Dopo la straordinaria esibizione lo scorso 2 Settembre ad A Perfect Day Festival, in un affollatissimo Castello Scaligero di Villafranca di Verona, i Sigur Rós tornano in Italia per due uniche ed imperdibili date.
Lunedì 18 Febbraio 2013
Jesolo – Pala Arrex
Apertura porte Ore: 19.00 – Inizio Concerti Ore: 21.00
prezzi dei biglietti:
parterre in piedi: 32 euro + diritti di prevendita
tribuna numerata: 36 euro + diritti di prevendita
tribuna non numerata: 32 euro + diritti di prevendita
Martedì 19 Febbraio 2013
Assago (Mi) – Mediolanum Forum
Apertura porte Ore: 19.00 – Inizio Concerti Ore: 21.00
prezzi dei biglietti:
parterre in piedi: 32 euro + diritti di prevendita
tribuna non numerata: 32 euro + diritti di prevendita
Biografia
La storia dei Sigur Rós inizia nel 1994, il giorno stesso della nascita della nipote di Birgisson, chiamata per l’appunto Sigurros. Inizialmente nato come terzetto, la band si fa subito notare dalla connazionale Bjork, ma ci vorranno ancora tre anni affinchè i meriti artistici valichino i confini islandesi ed è con l’album Von che la band inizia a farsi conoscere.
Il primo passo al di fuori dell’Islanda arriva con Ágætis Byrjun (1999), rampa di lancio della band a livello mondiale, in cui alle atmosfere psichedeliche del primo disco si aggiungono chitarre spiccatamente rock, tra garage e shoegaze. Scelti da Radiohead e Goodspeed You! Black Emperor in apertura ai loro concerti, il periodo 2000-2001 è ricco di collaborazioni per la band ed è nel 2005 che i Sigur Rós pubblicano Takk, il terzo album ricco di una nuova forza espressiva di Birgisson e compagni.
Due anni dopo la band si ripresenta con un doppio cd, Hvarf/Heim, nel quale, accanto a pezzi inediti, trovano ampio spazio rivisitazioni di brani della loro discografia. In contemporanea esce anche il film-documentario Heima, testimonianza di una serie di concerti tenuti dalla band in suggestive location. Il quinto album di studio, Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust, esce nel 2008 e vede la collaborazione del produttore Flood (Nine Inch Nails). Caratterizzato da nuove strade sonore ed originali spunti artistici, la magia dei Sigur Ros è il frutto dell’incontro tra tante e diverse suggestioni artistiche, dalla psichedelia al dream pop, dallo shoegaze al post-rock. Il risultato è un suono unico ed istintivo, una musica emozionante che si fonde alla magia ispirante della terra d’Islanda.
Nel corso degli anni è stata proprio la straordinaria capacità di creare musica emozionante a rappresentare il tratto caratteristico dei Sigur Rós, complice anche il fatto di cantare testi in islandese o, in alternativa, in un particolare linguaggio completamente inventato da Jonsi Birgisson, tra islandese ed inglese (hopelandic), accompagnati da un’incredibile forza espressiva e coinvolgente di Jónsi. A fine maggio è uscito il nuovo album, Valtari, un ritorno alle origini per le sonorità della band.
Autore: red.
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