American Hustle – L’apparenza inganna
Regia: David O. Russell – Sceneggiatura: Eric Singer – Attori: Bradley Cooper, Christian Bale, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Amy Adams, Jeremy Renner, Jack Huston, Louis C.K., Michael Peña, Alessandro Nivola, Dawn Olivieri, Colleen Camp, Anthony Zerbe, Erica McDermott, Adrian Martinez, Melissa McMeekin.
Dopo il grande successo ottenuto con The Fighter e Il Lato Positivo con il quale ha raccolto ben otto nomination all’Oscar, David O. Russell torna sugli schermi con un nuovo film convincente e accattivante, confermandosi come il miglior regista attualmente in circolazione. American Hustle è, infatti, un film potente e denso che partendo da uno spunto noir, l’indagine federale sugli intrecci tra organizzazioni mafiose e politica, passata alla storia degli Anni ‘70 come operazione Abscam, delinea una malinconica commedia umana in cui i protagonisti sono ritratti alle prese con le rispettive debolezze e con la fragilità dei rapporti umani. Un gran racconto, sostenuto con una credibilità e una sincerità umana talmente potente da iniettare il dramma necessario nei momenti più divertenti e l’ironia più commovente nei momenti drammatici.
Ecco quindi, in una New York splendidamente vintage, apparirci Irving Rosenfeld (Christian Bale) proprietario di tintorie e truffatore con pancetta e pelata camuffata da un esilarante parrucchino. Irving è affiancato nelle sue molte attività illegali, dall’amante Sidney Prosser (Amy Adams) ex ballerina di lap dance, affascinante, quanto scaltra, ma si trascina dietro anche un matrimonio, parecchio incasinato, con Rosalyn (Jennifer Lawrence) sgraziata e avvenente casalinga, sempre eccitata o incredibilmente depressa, ma anche con sorprendenti capacità manipolatorie. Succede, quindi, che Irving e Sidney, durante una delle loro truffe, vengano incastrati agente federale Richie Di Maso (Bradley Cooper), in spasmodica attesa di farsi un nome. Per evitare la galera i due sono, quindi costretti a lavorare per l’FBI in un’operazione sotto copertura contro politici corrotti e pericolosi mafiosi. A cadere nella trappola è Carmine Polito un disinvolto politico del New Jersey con ciuffo cotonato (Jeremy Renner).
Se tutto concorre al successo del film, la sceneggiatura brillante e lineare, la colonna sonora, per non parlare della fotografia, del trucco e della scenografia che contribuiscono ad una ricostruzione d’ambiente quasi iperrealista, non si può non riconoscere, tuttavia, come il punto forte sia rappresentato, soprattutto, dalla recitazione.
Gli attori animano la pellicola quasi abbandonandosi ai loro personaggi e dando vita ad un vero e proprio lavoro corale, facilitati anche dalla grande capacità di Russell di concedere ad ognuno il giusto spazio. Non per nulla il film ha ricevuto ben sette meritatissime candidature ai Golden Globe: miglior film commedia, miglior regista, migliore sceneggiatura, miglior attore (Bale), migliore attrice (Adams), miglior attore non protagonista (Cooper), miglior attrice non protagonista (Lawrence).
In parole povere un film assolutamente da non perdere, a meno che non preferiate masochisticamente il solito panettone “cinematografico”.
http://www.americanhustle-movie.com
autore: Alfredo Amodeo