Forse non saranno i Rem per il cui scioglimento si è mosso tutto l’estabilishment musicale e non, ma James Murphy, aka LCD Soundsystem, è un tassello importante del panorama indie di questi ultimi anni.
Acclamato dalle riviste musicali più prestigiose e anche da un pubblico sempre più ampio Murphy ha esordito con un album omonimo nel 2005, seguito da “Sound of Silver” nel 2007 che ne ha sancito la grandezza, fino a “This is happening” del 2010 che ne ha di fatto chiuso la breve ma travolgente carriera.
L’ultimo concerto, quindi, non poteva essere da meno e infatti così è stato. Madison Square Garden, tre ore di musica, vari ospiti (come gli Arcade Fire) e un inevitabile tutto esaurito. Un concerto che, possiamo dirlo tranquillamente, è stato un evento coperto da tutte le maggiori riviste musicali del mondo.
Pitchfork, come ci ricorda Slate, ha pubblicato, per l’occasione un catalogo preciso dei 46 pezzi registrati in studio dal gruppo. E proprio Pitchfork riporta una dichiarazione di Murphy che in pochi avevano preso sul serio: “Quando avevo 30 anni mi sono ripromesso che avrei smesso a 40 e ora ne ho 40“, quindi addio.
Un concerto, anzi un giorno, l’ultimo degli LCD, che è diventato un documentario che sarà presentato il 22 gennaio al Sundance Festival. Si chiama Shut Up and Play the Hits ed è stato girato da Dylan Southern and Will Lovelace; oggi è uscito il trailer.
Autore: Francesco Raiola
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