autore: Vittorio Lannutti
Con questo lavoro l’eclettico musicista francese (con un passato nel circuito punk di Marsiglia e fondatore della label Pandemonium Rdz) conclude la triologia dell’ Extraordinary tales of a lemon girl. Infatti questo terzo capitolo ha come base concettuale un sogno permeato da un’atmosfera inquinata.
Il cd è suddiviso in dieci capitoli suonati, e come è di solito fare l’artista francese si districa abilmente tra pianoforte, chitarre, sintentizzatori e computers coniugando momenti di classicità ad altri di pura sperimentazione.
Il sogno descritto in Hitch-hiking thru bronze mirrors porta l’ascoltatore nei meandri più oscuri tra momenti evocativi che si alternano ad altri più liquidi, passando per sperimentazioni-free a tinte scure e diversi cambi di ritmo stilistico.
Nel suo immaginario resta ben presente il cinema, alcune di queste tracce, infatti, non sfigurerebbero in uno dei film di firmato da David Lynch, soprattutto le ultime opere nelle quali è sfumato il confine tra sogno, realtà e psicosi.