New entry del panorama delle etichette indipendenti italiane, la Zeta Promotion di Bologna fa il suo ingresso nel variopinto mondo delle produzioni underground con i dischi d’esordio dei Lineaviola e dei SensAzione.
I primi sono dediti ad un nu metal aggressivo e dalla notevole potenza e compattezza sonora. “Maledetto Copernico” svela una band consapevole delle proprie (buone) capacità tecniche, alle prese con una fuga costante dai cliché del genere (le sperimentazioni di “Residui”, le incursioni elettroniche di “Quando la terra non girava”). Fuga che i Lineaviola mettono in atto con la scelta della lingua italiana per i testi (schierati in “Genova tace”, più personali in “2 Draghi”), e soprattutto con la propensione a contaminare violenza sonora e palpiti dance (“Urlo digitale”), ritmo in levare e riff granitici, fisicità e appeal melodico.
Aspetto, quest’ultimo, che è alla base del progetto SensAzione: un trio che fa dell’incontro tra chitarre distorte e melodie da “rock fm” americano il nucleo centrale del suo discorso sonoro. I brani, quelli più smaccatamente melodici, così come quelli più aggressivi, sono accomunati da un’evidente propensione all’orecchiabilità, a discapito di qualsiasi pretesa sperimentale. I SensAzione – seppur brillanti in quanto energia e voglia di comunicare – suonano nonostante tutto un po’ troppo “canonici”. Aspettiamo fiduciosi la maturazione di uno stile più personale per entrambi.
Autore: Antonio Zinno