Continua a Roma la rassegna “Romaeuropa Festival”. La kermesse, iniziata il 30 settembre e prevista fino al 27 novembre, è alla sua ventesima edizione. Anche quest’anno in programma un numero impressionante di artisti (250!) impegnati in danza, musica, arte e teatro. Creato nel 1986 nella splendida cornice di Villa Medici, Romaeuropa Festival è da considerare ormai un punto di riferimento nella vita culturale capitolina e internazionale, grazie soprattutto alla sua vocazione all’incontro tra le diverse discipline e all’innovazione dei linguaggi
dell’espressione artistica. Per quest’edizione il programma prevede una serie di eventi (28 appuntamenti in tutto) distribuiti in tutta la città.
Da segnalare alcuni eventi imperdibili (che Romaeuropa produce in collaborazione con altri enti, associazioni…): Il progetto Perfect Partner (12 ottobre, Auditorium Conciliazione), nato dalla collaborazione tra la bassista dei Sonic Youth Kim Gordon, il celebre artista Tony Oursler e il cineasta Phil Morrison, che mette in scena l’immaginario delle automobili nella cultura americana, oggetti simbolo considerati partner perfetti, compagni di vita ed elementi integranti dell’identità sociale degli individui. A questo psicodramma surreale con Michael Pitt ( The Dreamers , Dawson’s Creek , Last Days ), accompagnato da una splendida colonna sonora live realizzata da Kim Gordon, prendono parte Jim O’Rourke (produttore straordinario, compositore e collaboratore della ‘School Of Rock’), il percussionista Tim Barnes, l’ex tastierista dei DNA Ikue Mori e il brillante DJ Olive. Il duo Flanger, formato da due tra i più interessanti musicisti in ambito elettronico in circolazione: Uwe Schmidt aka Atom Heart/Señor Coconut e Bernd Friedmann aka Burnt Friedman (al Brancaleone il 15 ottobre). Il concerto di Ryuichi Sakamoto e Alva Noto (Auditorium Parco Della Musica, Sala Santa Cecilia, 22 ottobre ore 21), che si esibiranno insieme in Insen, una creazione che fonde musica acustica ed elettronica: le elaborazioni digitali e le installazioni video di Alva Noto si affiancheranno e manipoleranno il fraseggio elegante del pianoforte di Sakamoto, modellando un’esecuzione dalla bellezza minimalista.
Il 27 e il 28 ottobre (al Teatro Palladium), invece, è da non perdere l’appetitoso (in tutti i sensi…) appuntamento con la straordinaria Vegetable Orchestra di Vienna: melodie elettroniche accompagnate dall’aroma di verdura! Fondata nel 1998 da nove artisti, la singolarissima orchestra usa infatti per le sue esibizioni esclusivamente strumenti musicali realizzati con ortaggi e affini. Cetrioli, lattuga, patate, radicchio, peperoni, melanzane e zucche si trasformano in insoliti strumenti musicali per eseguire composizioni che vanno dalla musica tradizionale africana alla musica classica europea, fino alla musica elettronica sperimentale. Il suono delle verdure, affiancato talvolta da quello di utensili da cucina, è del tutto innovativo e produce un effetto inaspettato, anche grazie alle tecniche di amplificazione studiate dall’orchestra. Gli strumenti, messi a punto poco prima dell’inizio del concerto, al termine dell’esecuzione vengono affidati ad alcuni cuochi che, a loro volta, li amalgamano sul palco in una gustosa zuppa, che musicisti e spettatori possono consumare insieme!
Attesissimo il live di Aphex Twin (Fiera di Roma, 12 novembre), ormai in tutto e per tutto una figura “mitica”. Già enfant prodige della ‘trance dance” dei rave britannici dei primi anni ’90, quindi tra i promotori del revival della ‘kosmische musik’, fra echi di Cluster, Tangerine Dream e di Kraftwerk, Aphex Twin (nella foto) è attivo fin dalla metà degli anni ’80 e incide il suo primo EP Aphex Twin (Rephlex) nel 1991. La sua etichetta, la Rephlex Records, è una fra le più famose della scena underground europea degli ultimi quindici anni. Ha sviluppato nel tempo uno stile unico, il ‘Braindance’, che spazia tra i generi più diversi: musica classica, popolare, elettronica, ambient, hip-hop, electro, house, techno, breakbeat, hardcore, raggae, garage e drum and bass. Con lui, sul palco: Soundmurderer (uno dei produttori più interessanti ed ammirati del momento, con lavori pubblicati da Ghostly International e Rephlex) e Pierre Bastien (tra le sue collaborazioni più note, il sodalizio con il coreografo francese Dominique Bagouet, il polistrumentista Pascal Comelade e il batterista dei Can, Jaki Liebezeit).
Gli appassionati di musica elettronica non potranno ovviamente mancare la grande “Festa Elettronica” (all’Auditorium Parco Della Musica, il 27 novembre dalle ore 19), con musicisti del calibro di: Maurizio Martusciello aka Martux_M (esploratore delle nuove musiche sperimentali e di ricerca) e Markus Stockhausen (tra i più interessanti compositori viventi, figlio dell’ineguagliabile Karlheinz); Asian Dub Foundation (che suoneranno sulle immagini del potente film La Haine di Mathieu Kassovitz); il trio norvegese Agrare (tra canto, suoni e danza sperimentale); i polacchi Gameboyzz Orchestra (strumentisti che riescono a suonare la consolle per videogiochi della Nintendo!); Dj Grazzhoppa’s Dj Big Band, Merzbow; Scanner e TeZ; Golan Levin e Sue Costabile; Zachary Lieberman con Pardon Kimura; Bumstein & Garbstein e Wire Sound System.
Per gli altri spettacoli in programma vi rimandiamo al sito ufficiale, linkato in basso.
Autore:
www.romaeuropa.net