Dopo l’ottima riuscita del progetto Farm, Factory of Art, Rurality and Media, nella splendida cornice di Tufo, nel pieno centro dell’Irpinia, la crew di Interferenze New Arts Festival (www.interferenze.org) si porta dritta verso uno degli accessi all’Oltretomba, il Lago D’Averno a Baia, nei Campi Flegrei.
“In Limina Orbis” è il nome dell’iniziativa che prevede un progetto di residenza trattato dal composer flegreo Emanuele Errante e presentato successivamente nel corso di una performance live che si terrà nelle prossimità del suddetto lago venerdì 13 luglio nel Giardino dell’Orco.
Dopo aver esaminato con Mediaterrae il carnevale di Montemarano e con Farm alcuni aspetti del fascino della ruralità, questo nuovo progetto di residenza approfondirà, attraverso l’universo delle arti elettroniche, la suggestione dei luoghi archeologici e delle bellezze naturali dei Campi Flegrei con udito rivolto a suoni derivanti dall’attività vulcanica o che si vengono a creare in alcuni siti archeologici di Baia, come ad esempio il tempio di Mercurio, noto anche come il tempio dell’eco per la sua particolare struttura a forma circolare con una cupola che riesce a provocare dei singolari riverberi. Il tutto, come nelle precedenti occasioni, diventerà materiale utile alla creazione di un video-documentario.
Questo il programma in attesa di nuovi sviluppi
– ore 21 presentazione del progetto
Leandro Pisano (curatore, giornalista)
Emanuele Errante (artista e musicista)
– ore 22 live performance
Emanuele Errante
+guest: Flavio Dapiran (tromba, flicorno)
– ore 23 selezione musicale
Raffaele Mariconte (Interferenze new arts festival crew)
Autore: Luigi Ferrara