Partirà dal Museo Hermann Nitsch – Fondazione Morra di Napoli, giovedì 11 giugno, il ciclo di appuntamenti denominato Musica Indeterminata 2, proposte di musica contemporanea, tra lezioni e performance nell’ambito di Produzione Artistica e Ricerca Scientifica 2014/15, programma portato avanti dall’Accademia di Belle Arti di Roma grazie all’impegno del musicista e docente di Sound Design, Piero Mottola e in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, il Museo d’Arte Contemporanea MACRO di Roma e l’Ex Tempio Santa Croce, Tuscania.
Questo modello di concerto itinerante, alla sua seconda edizione, propone quattro incontri in cui ci si soffermerà in particolare sulle composizioni di John Cage, Giuseppe Chiari e lo stesso Piero Mottola.
Dal repertorio di Cage: “A Flower”, “4’33”, The Wonderful Widow of Eighteen Springs; di Giuseppe Chiari sarà invece eseguita la composizione “Do”, mentre per quanto concerne Mottola,
ci sarà la presentazione di due suoi brani del 2012: “Sequenza Relazionale A” e “Sequenza Relazionale B”. Gli interpreti delle opere sono Marcos Madrigal al pianoforte e Keiko Morikawa, voce soprano.
Oltre all’incontro di giugno del Nitsch a Napoli ci saranno le performance del venerdì 3 luglio presso l’Ex Tempio Santa Croce del Comune di Tuscania, il 6 luglio registrazione live a cura del fonico Carlo Cursi dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi con la collaborazione degli studenti del Corso di Sound Design dell’Accademia di Belle Arti di Roma, infine nel prossimo autunno l’ultimo appuntamento presso il Museo di Arte Contemporanea MACRO di Roma.
L’organizzazione, per esprimere al meglio il pensiero del concept, si avvale di una bella citazione all’ideatore dell’Intonarumori Luigi Russolo: “E poiché il timbro complicato del rumore, per la ricchezza dei suoni armonici che lo compongono ha una indeterminatezza per la quale l’orecchio intuisce ma non spiega questa composizione, così è difficile che l’orecchio se ne stanchi. Quando una sensazione è diventata comune per i nostri sensi, quando i nostri sensi la capiscono perfettamente, quando più nulla di nascosto può rivelare ad essi, questa sensazione non ci dà più alcuna emozione”.
www.museonitsch.org
www.icbsa.it
www.comune.tuscania.vt.it
www.museomacro.org
autore: Luigi Ferrara
Piero Mottola, dal rumore alla musica relazione, 1994-2013