Secondo Damon Albarn i Blur e i Gorillaz non continueranno la loro storia. Di recente il leader e voce dei due gruppi, ha rilasciato un’intervista al Guardian asserendo che difficilmente i Blur torneranno a suonare e incidere insieme dopo il concerto che terranno in Agosto ad Hyde Park di Londra in occasione della cerimonia di chiusura degli Olympic Games 2012. La stessa cosa varrebbe per i Gorillaz. Gli screzi nei Blur riguardano soprattutto il rapporto tra Graham Coxon e il bassiata e batterista del quartetto londinese, mentre per il gruppo-a-fumetti pare che sia stata una decisione di Jamie Hewlett, il fumettista e designer inglese che nel 2001 realizzò i quattro membri virtuali della formazione: “E’ Jamie a ritenere che il gruppo sia finito, e ciò basta e avanza. Ci siamo trovati piuttosto in contrasto nell’ultimo lavoro insieme, il che è un peccato. Così, finché non si risolveranno queste difficoltà…“.
E’ risaputo che Albarn non è un tipo che si abbatte anzi negli ultimi dieci anni le sue collaborazioni sono aumentate e soprattutto si è tolto il lussso di ricercare/sperimentare nuove sonorità (vedi il progetto Mali Music) e nuove strade affiancandosi a producers prestigiosi come Dan the Automator, Danger Mouse, Massive Attack oppure rockeggiando con illustri bandmate come Paul Simonon, Simon Tong, Tony Allen, Flea, in pratica The Good, the Bad & the Queen e i recentissimi Rocket Juice & the Moon e Kinshasa One Two.
Gorillaz – On Melancholy Hill on MUZU.TV.
Autore: red.
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