EP d’esordio per la cantautrice di Viterbo Silvia Leoni, che vede alle musiche la collaborazione di Carlo Sanetti (La Guerra delle Formiche), Marco Puci (Morning Opera) e Eleonora Stassi (Coquelicot) in 6 ballate elettroacustiche arricchite da archi soffusi, dalle atmosfere cantautorali e leggermente post rock, con un brano d’apertura in lingua francese intitolato ‘L’Amour Fou’ retto da un arpeggio insistito e la voce giocata su una tonalità alta, con un risultato non distante dalle interpretazioni di Veronique Chalot delle antiche ballate bretoni.
Una certa disomogeneità tra i brani – sinonimo in ogni caso di varietà di idee – rientra piano piano con gli ascolti ripetuti del disco, ed ecco ‘La Redenzione’, canzone in italiano costruita su una base strumentale vagamente post rock tipo Julie Doiron o Tara Jane o’Neil, su cui s’innesta lo stile vocale della Leoni, non lontano da quello espressivo e molto esposto di Carmen Consoli. Tenui e armoniose ‘In questo Momento’ – interlocutoria, con un violino che guadagna spazio, duettando con la cantante – e ‘Mary Says’, in inglese con voce qua e là raddoppiata, ancora con chitarra amplificata e violino, con pochissima batteria, tra i momenti più suggestivi e intensi.
Prima dello strumentale ‘Coda’, c’è poi spazio per il vertice, intitolato ‘Penombra’, una ballata elettroacustica in crescendo, con finale elettrico post rock, tutto molto emozionante, tra Marta Collica e Shannon Wright.
Autore: Fausto Turi
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