“There is a sense of place representing creativity, where endless space and emptiness – albeit with an underlying sense of beauty and timelessness – is a perfect context for creating something” — Arthur Jeffes
Il 4 ottobre su Erased Tapes esce “Handfuls of Night”, nuovo ed attesissimo album di Penguin Cafe, ad appena due anni dall’acclamato “The Imperfect Sea”, pubblicato appunto nel 2017.
Il full-lenght è liberamente ispirato all’Antartico, “Handfuls of Night” prosegue il viaggio di Arthur Jeffes sulle tracce dei pinguini e del loro straordinario modo di vivere, sopratutto in condizioni atmosferiche estreme.
“Handfuls of Night” nasce infatti da precedenti composizioni di Jeffes, commissionate lo scorso anno da Greenpeace per un documentario utile a sensibilizzare sulla fragilità delle specie di pinguini che popolano l’Antartide. In particolare, su quattro specifiche specie, ognuna con una propria individualità e, di conseguenza, una propria soundtrack.
I quattro brani composti da Jeffes sono stati il motore per il nuovo album di studio, anche se in realtà la passione per Jeffes al mondo dei pinguini risale al 2005, quando gli venne chiesto di partecipare ad una spedizione che ripercorresse il viaggio intrapreso dal suo bisnonno Scott nell’Antartico nel 1911. Senza alcuna competenza in materia e con l’ausilio degli strumenti dell’epoca, Jeffes decide di unirsi al viaggio, anche per via del legame di famiglia. Ques’esperienza gli permette di trascorrere molto tempo da solo e di prendere la decisione di proseguire il master in musica e di continuare a comporre colonne sonore.
Tra violini, viole, violoncelli, percussioni e line di piano, sintetizzatori, armoniche ed altro ancora, Arthur Jeffes ha confezionato un album di estrema bellezza, un panoramico viaggio sonoro in paesaggi ad alto tasso emotivo. Dall’apertura con ‘Winter Sun’ fino a ‘Midnight Sun’, l’ultima traccia del disco, il nuovo lavoro passa dal minimalismo glaciale ad accordi melanconici, dal panorama musicale contemporaneo a quello più classico, fino a cinematografici paesaggi da colossal ed accenni di folktronica.
“Handfuls of Night” attraversa il minimalismo fino a toccare le soglie del krautrock, con ipnotiche ripetizioni che si alternano a piano-cascades, in un viaggio musicale in infiniti ed emozionanti paesaggi sonori.
Penguin Cafe, ‘Handfuls of Night’ -Tracklist
- Winter Sun
- Chinstrap
- Chapter
- Adelie
- At the Top of the Hill, They Stood…
- Pythagoras on the Line
- The Life of an Emperor
- Gentoo Origin
- Midnight Sun