Liam Gallagher ex frontman degli Oasis, dopo lo scioglimento del gruppo lo scorso agosto, oltre a iniziare la registrazione del nuovo album con quella che sarà la sua nuova band e a seguire la sua linea d’abbigliamento Pretty Green, ha recentemente dato vita anche a una casa di produzione cinematografica, la In 1 Production che recentemente avrebbe acquistato i diritti di “The Longest Cocktail Party: An Insider’s Diary of the Beatles, Their Million-Dollar Apple Empire, and Its Wild Rise and Fall”, racconto autobiografico scritto da Richard DiLello ex-insider della Apple Corps Ltd casa discografica fondata dai Beatles nel 1968. Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1972 e definito da entrambi i fratelli Gallagher “un volume brillante”, racconta le esperienze personali vissute da DiLello lavorando a stretto contatto con i Fabolous Four e rivive la grande ascesa e poi la rovinosa caduta della casa discografica dei Beatles tra i giorni inebrianti del 1968 e lo scioglimento della band nel 1970. È significativo che proprio il leader di quella band che negli ultimi anni è stata la più associata dalla critica e dal pubblico ai Beatles abbia deciso di realizzare questo film. Accomunati dall’inconfondibile stile british, sia la band di Liverpool che quella di Manchester, hanno rappresentato, per le rispettive epoche, una novità nel modo di scrivere e di far musica. Se i Beatles sono considerati i leader della Bit generation e del rock moderno, gli Oasis sono stati i pionieri del cosiddetto brit pop, quel movimento musicale sorto oltre Manica una ventina di anni fa che partendo da una base rock si proponeva di riattualizzare proprio quelle indimenticabile melodie degli anni Sessanta e Settanta aggiungendovi tematiche mutuate dalla new wave o dalla dance music, sfruttando le nuove tecniche produttive sino a generare un suono del tutto peculiare. Punti di incontro questi che da sempre fanno pensare ad un immaginario passaggio di consegne tra le due band inglesi, un pensiero oggi ancora più forte dopo questa notizia. Il progetto di questo film si preannuncia importante, infatti la In 1 Production ha deciso per l’occasione di collaborare con uno dei più importanti produttori indipendenti inglesi, la Revolution Films. L’annuncio del progetto dovrebbe essere dato ufficialmente nei prossimi giorni al Festival di Cannes. “Sarà un film che con umorismo e affetto offrirà uno sguardo dall’interno su ciò che significava essere un giovane coinvolto nel turbinio selvaggio del business musicale e della celebrità nella swinging London della fine degli anni ’60”, ha detto un portavoce della In 1 Production. Il cast è ancora tutto da definire, sceneggiatore e regista compresi.
Autore: Grazia De Micco
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