In questo quinto lavoro strumentale, il virtuoso della chitarra, il parmense Lelio Padovani, presenta 6 brani nei quali al computer, con l’elettronica cui allude il titolo, si creano sostanzialmente delle basi sintetiche, sulle quali la sua chitarra, o suoni programmati di tastiera, ricamano le parti più pregiate.
Pretesto del disco è la colonna sonora del film ‘Il Solitario’, del concittadino Francesco Campanini (2009), curata appunto da Padovani con due brani, qui presenti ed intitolati ‘The Hourglass’ e ‘A Love Scene’, e i pezzi in effetti sono facilmente associabili ad ambientazioni ed immaginari cinematografici, e lungo tutto il lavoro si respira un’aria piuttosto classica da thriller (appunto ‘A Love Scene’), con suoni elettrici, elettronici ed acustici, in un certo senso demodè; operetta della durata complessiva di 32 minuti ad ogni modo per addetti ai lavori e appassionati di chitarra, questo Electronic Ep che contiene sapori che vanno da Gotan Project, a Thievery Corporation, fino a David Gilmour, e che solo in qualche raro momento – la conclusiva ‘Vertigo’ – riesce a togliersi di dosso la sensazione di formalismo senza vero contenuto emotivo.
Autore: Fausto Turi