Il nuovo e settimo album di Everlast “Whitey Ford’s House of Pain” sarà pubblicato dalla sua label Martyr-Inc. il prossimo 7 Settembre e distribuito in Italia da Audioglobe.
Non importa se decidete di chiamarlo Everlast, Whitey Ford o Erik Francis Schrody, questa leggenda del rap ha reinventato la sua carriera musicale innumerevoli volte. Dal suo primo album, “Forever Everlasting”, uscito quando era ancora un teenager sotto l’egida delRhyme Syndicate di Ice-T, a “Jump Around” successo interplanetario con gli House of Pain, al disco vincitore di molteplici dischi di platinum “Whitey Ford Sings the Blues”, al suo contributo al disco di Carlos Santana Supernatural vincitore di vari Grammy Awards, Everlast ha sempre fatto ricredere gli scettici. Durante la sua carriera ha mescolato hip-hop, rock, folk, funk e R&B e ha influenzato artisti quali Kid Rock, Colt Ford, Yelawolf, JellyRoll e Lil Wyte.
Nato a Long Island e cresciuto a Los Angeles, come ogni altro ragazzino bianco è diventato grande ascoltando i Led Zeppelin ed i KISS, prima di scoprire il rap-rock fusion dei Run-DMC. A quell’epoca fu Divine Styler, già mebro della Rhyme Syndicate di Ice-T, a spingerlo a registrare il primo demo, che poi si evolse Forever Everlasting (1998 / Warner Bros).
Due anni dopo, insieme ai compagni di classe DJ Lethal e Danny Boy scrive “Jump Around”, prodotta da DJ Muggs dei Cypress Hill. “Jump Around” riceve la nomination ai Grammy Awards per miglior canzone rap interpretata da un gruppo, ma dopo solo due album gli House of Pain si separano, lasciando Everlast dubbioso circa il suo futuro nel music business.
Dopo un pò Everlast, con il suo amico producer Dante Ross, inizia a lavorare su Whitey Ford Sings the Blues, album solista che doveva essere un album rap, ma che grazie alla sua performance alla chitarra su “What It’s Like” entra nella Top 40 e riceve una nomination ai Grammy come migliore Rock Performance.
Poi scrive “Put Your Lights On” suonata da Carlos Santana nel suo Supernatural, disco che ha vinto 8 Grammy Awards e 15 dischi di platino negli Stani Uniti.
Durante tutta la sua carriera Everlast ha sfidato le etichette e ogni categoria musicali, e continuano a farlo con questo Whitey Ford’s House of Pain.
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fonte: com. stampa