Matmos è il sorprendente duo elettronico formato a San Francisco a metà degli anni 90 da M.C. Schmidt e Drew Daniel.
Il loro è stato sin dall’inizio un coerente e progressivo studio sonoro sull’uso di suoni organici, una vera e propria ‘musique concrète’ in versione pop, unita a matrici ritmiche radicate nel pop elettronico. Una ricerca originale e coraggiosa, che li ha portati ad essere considerati riconosciuti maestri nell’uso delle più bizzarre fonti sonore, come pagine di libri, fischi, baci, fiori, umori organici, interventi chirurgici, microfoni a contatto sul corpo, insetti, o di qualsiasi oggetto, animale, persona od azione possa produrre un suono utile, per poi manipolarlo fino ad ottenerne forme e melodie di sorprendente fruibilità, a cui spesso vengono sovrapposti strumenti musicali tradizionalmente intesi.
I Matmos saranno in tour da oggi nelle seguenti tappe:
9 Giugno – Venezia – Spazio Aereo – special guest JEFF CAREY
10 Giugno – Bologna – Freakout
Un lungo percorso che li ha portati per esempio a collaborare con Bjork nel 2001, divenendo parte della sua band in due tour mondiali. Ma hanno lavorato anche con Terry Riley, gli Wire, remixato Otomo Yoshihide ed Erase Errata, tenuto seminari di Sound Art alla Harvard University e dj-set per teenagers senzatetto. Hanno esposto al Whitney Museum of American Art e hanno tenuto una performance live di 17 giorni allo Yerba Buena Museum of Contemporary Art di San Francisco.
Una attività poliedrica ed incessante il cui elenco di eventi potrebbe continuare per molto e che aggiunge nel febbraio 2013 la pubblicazione di un nuovo atteso album su Thrill Jockey intitolato “The Marriage of True Minds“, registrato durante quattro anni di esperimenti di telepatia di tipo ‘ganzfeld’, una tecnica per testare la percezione extrasensoriale.
fonte: com. stampa