In questo mediometraggio di 50 minuti sono documentate le intenzioni e le posizioni di tanti artisti che hanno aderito con entusiasmo a questo progetto. Un progetto unico che ha transitato in tutta Italia durante il quale è stato presentato il libro “Musica contro le Mafie”, uscito due anni fa e che ha coinvolto oltre 60 tra i più importanti artisti italiani.
I tanti artisti coinvolti, più o meno famosi, spiegano cosa li ha spinti a sposare un progetto di rottura che parla apertamente di mafia e dei suoi intrecci con politica e imprenditoria. La maggior parte dei musicisti sono del sud Italia, a partire da Roy Paci ed Enrico Capuano, tuttavia non mancano artisti del nord come Cristiano Godano dei Marlene Kuntsz e Pierpaolo Capovilla (One Dimensional Man, Teatro degli Orrori), passando per Fiorella Mannoia e Er Piotta, che stanno a dimostrare per l’ennesima volta come il fenomeno mafia non sia più confinato nel sud. Non mancano poi personaggi che hanno fatto del loro impegno civile ed artistico la loro ragione di vita come Paolo Rossi e Andrea Satta dei Tetes de Bois. L’aspetto più avvincente del documentario è la totale consapevolezza dei musicisti rispetto alle dinamiche perverse della mafia, sviscerata ed analizzata sotto tutti gli aspetti, da quello culturale, agli appalti, al danno creato nella Terra dei fuochi. Il collettore è Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera. Un ottimo strumento per resistere al tumore italiano.
http://www.musicacontrolemafie.it/
autore: Vittorio Lannutti