I Garbage sono una di quelle band che nonostante siano famose, abbiano fans irriducibili e via discorrendo, non solo cercano sempre di rinnovarsi ma riescono a cambiare il proprio sound rimanendo sempre fedeli a sé stessi. Insomma, i Garbage non ti tradiscono mai. Quest’ultimo disco “Not your kind of people” è il primo dopo la separazione del 2005 e anche se per darlo alla luce c’è voluto un po’ di tempo, tra riconciliazioni, varie ed eventuali, il risultato ripaga perfettamente la lunga attesa.
La tracklist si apre con brani marcatamente elettronici e aggressivi, un qualcosa di piuttosto “innovativo” rispetto ai pezzi più “classici” dei Garbage, anche se poi i suoni distorti vanno via via a mitigarsi e a trasformarsi in ballad e pezzi più lenti. T
ra i brani migliori c’è sicuramente “Blood for Poppies”, singolo che fa da traino all’intero album, i cui riff “forti” di chitarra lo consacreranno sicuramente tra i brani migliori della stagione, poi “Battle In Me”, in cui Shirley Manson, storica vocalist della band, appare particolarmente in forma, quindi il più dolce “Sugar”, arricchito dal suono della sega ad arco (per chi non lo sapesse, è una vera e propria sega che si suona con un archetto) e la struggente “Beloved Freak”, che chiude il disco.
Come già detto, i Garbage sono una garanzia, quindi nulla da eccepire da nessun punto di vista anzi, questo è forse uno dei loro lavori meglio riusciti, secondo solo a “Beautifulgarbage” del 2001 e di sicuro farà contenti sia i fan più longevi che chi inizia a conoscerli soltanto adesso.
Intanto il loro tour europeo toccherà anche l’Italia: farano parte del cast della rassegna 10 Giorni Suonati presso il Castello Sforzesco di Vigevano l’11 luglio mentre il 12 luglio saranno al Rock in Roma.
Autore: Veronica S. Valli