Per lei e’stata appositamente coniata l’espressione dream-folk. Una definizione che è da ricondurre alla sua vocalità da mezzo soprano che, combinata alla perizia nel suonare la chitarra acustica ed a un contesto lirico tendente all’introspezione, hanno reso il percorso musicale della cantautrice di Boston assai riconoscibile ed apprezzato, perlomeno in ambito indie.
Toccherà di conseguenza a “July”, full-length atteso nelle rivendite il prossimo 10 Febbraio via Bella Union, avvalorare quanto di buono si dice sul suo conto. Il nuovo album di Marissa Nadler ha preso forma presso gli Avast Studios di Seattle, fra le cui mura la nostra si è avvalorata del contributo del produttore Randall Dunn (Earth, Sunn O))), Wolves in the Throne Room) e del compositore Eyvand Kang (Mike Patton, John Zorn, Sunn O))), The Decemberists) che si è occupato dell’arrangiamento degli archi.
Il sesto lavoro discografico della songwriter statunitense è in ascolto qui http://www.npr.org/2014/01/26/264907890/first-listen-marissa-nadler-july.
La tracklist:
1 Drive
2 1923
3 Firecrackers
4 We Are Coming Back
5 Dead City Emily
6 Was It a Dream
7 I’ve Got Your Name
8 Desire
9 Anyone Else
10 Holiday In
11 Nothing in My Heart
https://www.facebook.com/pages/Marissa-Nadler/300932499775
http://marissanadler.com/