Era nell’aria già da qualche tempo, ma se prima erano solo rumors adesso c’è la conferma ufficiale. Come avevamo anticipato mesi fa (leggi news www.freakout-online.com/news.aspx?idnews=3706) i Primus, la band del geniale Les Claypool, da molti considerato come il musicista principe del basso elettrico, tornano ad esibirsi dal vivo in Italia. Due i concerti previsti per la prossima estate: domenica 26 giugno a Vigevano nell’ambito del festival “Dieci Giorni Suonati” (in cartellone già annunciati John Mayall e Black Country Communion, The Black Crowes, Jeff Beck e Jack Johnson) e lunedì 27 al Pala Atlantico di Roma.
Un’attesa lunga tredici anni, da quel 1998 che segnò l’ultima venuta in Italia del trio di San Francisco, in occasione della pubblicazione di Rhinoplasty.
Per un decennio, tra il 1990 e il 2000, i Primus sono stati di gran lunga il gruppo più stravagante della scena indie statunitense. Un’autentica cult band che, partendo dalla strumentazione base del rock (chitarra, basso e batteria), ha saputo inventarsi un suono particolarmente originale: una miscela dirompente fatta di crossover, funk, metal e fusion.
Ai ritmi sincopati si uniscono testi ironici e visionari, creando uno stile unico e difficilmente catalogabile.
Album come “Frizzle Fry“, “Sailing the Seas of Cheese“, “Pork Soda” e “Tales from the Punchbowl” sono ormai icone della musica alternative a stele e strisce.
Per questo nuovo tour europeo, al via dal leggendario Paradiso di Amsterdam il 18 giugno, Les Claypool e il chitarrista Larry Lalonde saranno affiancati on stage dal batterista Jay Lane, membro fondatore della band nel 1989, che sostituisce Tim “Herb” Alexander e Bryan “Brain” Mantia.
Un ritorno nel Vecchio Continente con date in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Danimarca, Norvegia e Austria, anticipato da concerti anche in Australia tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Un ritorno in grande stile insomma, che prepara i fan alla prossima pubblicazione di un nuovo album di inediti. Tra questi anche il brano “Last Salmon Man” presentato dal vivo al concerto di Capodanno al Fox Theater di Okland.
Mancano solo alcuni dettagli e poi il disco sarà pronto, ha dichiarato Claypool. “Ogni canzone è praticamente una variante di “Don’t Fear the Reaper” dei Blue Oyster Cult, così ognuno sarà costretto a comprare due dischi”. Come sempre quando di mezzo ci sono i Primus, le sorprese non mancheranno!
Autore: Umberto Di Micco
www.lesclaypool.com