“People are like seasons” è il nuovo album dei Sophia di Robin Proper-Sheppard, già a capo dei God Machine e dei May Queens; un disco malinconico e sicuramente più accessibile dei precedenti, ma non per questo meno seducente. Lo confermano la suadente “Swept Back” e la dolcissima, ma sofferente “I left you” che, come si intuisce dal titolo, parla di storie ormai concluse.
Brillante è il singolo “Oh My love” dall’incedere ossessivo che presenta i dolorosi fantasmi dell’amore, almeno quanto “Desert Song n°2” dedicata ad un amico scomparso e per questo dall’atmosfera eterea e delicata. Varie sono le ispirazioni: “Darkness (another shade in your…)” riscopre elementi del sound bristoliano, mentre “Swore to myself” ha echi country.
Altro momento magico del disco è “Another Trauma”, leggermente “pavementosa”, il cui testo è sussurrato su delicati arpeggi.
In definitiva, così come le persone, anche i dischi sono come le stagioni e probabilmente, date le atmosfere a volte fredde, a volte avvolgenti, questo rappresenta il perfetto ideale di disco di fine-inverno, con veloci e confortevoli schiarite, ma con tanta, tanta tristezza che brucia dentro e commuove.
Autore: Cristina Fontanarosa