Consapevoli del clamoroso ritardo per la recensione di ‘Coma Divine’ dei Porcupine Tree, confidiamo nella clemenza dei lettori che capiranno benissimo quanto sarebbe stato difficile approcciare questo doppio cd live con il caldo torrido di quest’estate. Doppio live dunque, suonato nel 1997 a Roma, città in cui l’albero dei porcospini – anche grazie a Radio Rock – ha numerosi estimatori, sia per la loro natura progressive che per quel virtuosismo che piace tanto ai cultori di fusion tecnica quanto a quelli di certo stucchevole e pirotecnico metal. A differenza delle denigrate scuole però c’è da dire che i Porcupine sanno anche planare attraverso onirici squarci floydiani, ma questa vena psichedelica finisce quasi sempre per stemperarsi in effettismi di facile presa. Avrebbero potuto essere amici degli Ozric Tentacles ma han puntato alle legioni di fans dei Dream Theater: troppo epici per essere veri.
Autore: A.Giulio Magliulo