24/10/2013
Milano si tinge di rock: arrivano i Mazes e i Parquet Courts.
Entrando nel locale si respira aria britannica, sembra quasi di essere in qualche club di Londra: luci soffuse, fiumi di birra e tanti spettatori d’oltremanica in attesa di scatenarsi.
Finalmente si comincia: i Mazes sono i primi a salire sul palco; il gruppo di apertura ha il compito di “scaldare” il pubblico alla band principale e ci riesce in maniera impeccabile accendendo il Tunnel con il loro indie rock: suoni infuocati e assoli prolungati la fanno da padrone.
Dopo una breve attesa entrano in scena i Parquet Courts. Si capisce sin da subito che sarà un concerto molto particolare, a cominciare dalla formazione che assumono sul palco: il bassista al centro e due chitarristi ai lati che si alternano a cantare i vari pezzi. Questa scelta non è puramente estetica, anzi si rifletterà molto sulle sonorità dei loro brani. Il basso scandisce i ritmi e le chitarre, tra potenza e armonizzazioni, sfornano punk a più non posso.