Dopo la riuscitissima compilation “A living dog is better than a dead lion”, la Canebagnato ci offre un altro delizioso cestino colmo di primizie (ben 11 pezzi inediti su 18) raccolte nel sottobosco musicale della penisola (e non solo).
Tra il giocattolo pop mandato in tilt dai Baby Blue, il vivido strumentale impro-blues di Christian Alati e il rock post-post-Nirvana di Peter Kernel, i frutti più succosi sono rappresentati dal placido folk-jazz dei Margareth, da “6:17 p.m.” degli Ofeliadorme – come i Wildbirds & Peacedrums in ovatta Portishead – dal breve ma intenso racconto elettroacustico firmato Matteo Uggeri/Sparkle in Grey e dal crepuscolare canto soul del canadese Løzninger con una “Long range strokes” dolcemente illuminata dal riverbero del focolare domestico,
Davvero bella la confezione in cartoncino, impreziosita dal lavoro grafico di Caterina Pinto (www.hellcat.it) come ormai d’abitudine per le uscite Canebagnato, e a dir poco concorrenziale il prezzo di vendita fissato a 5 euro: due ulteriori testimonianze di come ci siano ancora strade percorribili per conciliare bontà dell’ascolto, gusto della scoperta, cura dell’oggetto cd e rispetto dei portafogli più sguarniti.
Autore: Guido Gambacorta