Al via la 15^ edizone del Neapolis Festival con l’iniziativa “Differenziamo Napoli” sostenuta dal Comune di Napoli, Asìa, Unione degli Industriali.
L’obiettivo è sensibilizzare le giovani generazioni sul tema della raccolta differenziata.
Il Neapolis, evento che ha come protagonista la musica, è un eccellente aggregatore sociale per i giovani, in questo caso diventa uno strumento di educazione civica veicolando un messaggio che in questo momento storico è fondamentale: saper differenziare bene prendendo coscienza che i materiali riciclabili e da ‘rifiuto’ possono diventare risorsa di alto valore economico se raccolti nel modo giusto.
Il Neapolis Festival, che come tutti i grandi eventi cittadini ha subìto le conseguenze del calo di turisti dovuto alla crisi-rifiuti, (storicamente il festival arriva a contare punte del 50% di presenze provenienti al di fuori dei confini campani) ha pensato di lanciare un segnale forte al pubblico, dando la possibilità di accedere all’evento “pagando” con materiale riciclabile (plastica o alluminio): ogni possessore di un biglietto o abbonamento (acquistato in prevendita o direttamente al botteghino del festival) potrà far accedere un amica/o al patto che questa/o depositi 10 bottiglie di plastica o 10 lattine di alluminio negli appositi contenitori installati all’ingresso del Neapolis.
Lo smaltimento è garantito dal consorzio Asìa che ha provveduto ad installare le campane per il corretto smaltimento.
L’appoggio morale dell’Unione Industriali di Napoli, convinta della bontà dell’iniziativa con l’obiettivo di riattivare il flusso turistico che la città merita, si concretizzerà con il tentativo di coinvolgere i propri associati affinchè sostengano il Neapolis Festival attraverso l’acquisto di almeno 20 biglietti per assistere ai concerti.
La pregevole iniziativa puo’ essere un modello di collaborazione pubblico-privato a sostegno delle attività culturali di Napoli.
NOTA: L’offerta non è valida per i possessori di biglietti o abbonamenti acquistati a prezzo ridotto e omaggi, ed è valida dalle 16:00 alle 20:00 sia il 9 che il 10 luglio
La Sony produrrà due compilation per celebrare i quindici anni del Neapolis festival.
In accordo con la più grande multinazionale del settore discografico il 30 agosto verrà pubblicata una prima compilation, al prezzo imposto di 9,90€, che verrà distribuita tramite il mensile XL.
Dal sei settembre in poi una seconda versione della compilation, questa volta in formato doppio cd, verrà distribuita tramire i canali tradizionali al prezzo di 15,90€.
Le compilation conterranno brani di Artisti italiani ed internazionali che hanno fatto la storia del festival dal 1997 ad oggi.
L’attesa è finita, sabato e domenica prossima prende il via la quindicesima edizione del Neapolis Festival
9 e 10 luglio presso la nuova location “Acciaieria Sonora”, due lunghissime giornate di musica.
Ecco gli orari e la divisione sui due palchi di tutte le band protagoniste:
9 luglio
main stage:
The Shak & Spears – ore 18.10
Park Avenue – ore 19.00
Architecture In Helsinki – ore 20.10
Mogwai – ore 21.40
Skunk Anansie – ore 23.30
redbull tourbus:
Metharia – ore 17.00
Red Room Dreamers – ore 17.40
Songs For Ulan – ore 19.35
10 luglio
main stage:
Newyork Newyork – ore 18.10
Crocodiles – ore 19.00
Battles – ore 20.55
Hercules And Love Affair – ore 22.15
Underworld – ore 23.55
redbull tourbus:
Shirt Vs T-Shirt – ore 17.00
When The Clouds – ore 17.40
Prime – ore 20.25
Il festival comunica che lo show dei Marlene Kuntz, previsto per sabato 9, è stato annullato di comune accordo con la loro agenzia di booking Big Fish.
Siamo costretti ad annullare la band cunese, protagonista al Neapolis per ben sei volte, ma problemi di natura economica nonchè logistica hanno agevolato la decisione. Per la band accettare nuove condizioni organizzative non è stato possibile. La crisi economica che attanaglia i grandi eventi artistici nel nostro paese ha costretto il festival a tagli drastici affinché l’evento si potesse svolgere regolarmente. L’obiettivo dell’organizzazione del Neapolis è quello di offrire al proprio pubblico concerti di artisti che mai verrebbero ad esibirsi al sud Italia, mentre per gruppi italiani le opportunnità di esibirsi a Napoli non mancheranno nel prossimo futuro.
Autore: red.
neapolis.it