Prosegue la full immersion del trombettista Eusebio Martinelli e la sua Gipsy Abarth Orkestar nella camera del rimbombo festoso, zona sonora emotiva da cui transitano estetiche multiformi, dalla frenesia gitana ai venti Balcanici, dalle spume mariachi ai meltin’pot senza confini, disco – questo nuovo Apolide – che centrifuga suoni e mondi con le sferzate di una libertà espressiva fresca e dalle accelerazioni che sprizzano vita; tutto è un calore armonico e baldanzoso che sviluppa una dilatazione mentale cosmopolita non appena il disco si mette in moto, senza contare poi la dimestichezza totale dell’artista con la materia trattata in questo viaggio carrettero e dalle mille luci sfavillanti.
Grande performances di tromba e ritmi frenetici, languidi passi di danza e sangue bollente in un susseguirsi di stimoli e amori riflessi che appassionano l’ascolto come un volo trasgressivo dentro, oltre e ancor più in la questa terra che oramai ci va stretta; sette tracce, un remix finale e una sfilza di ospiti sono il “potere fulminante” di questo album, dove senso ed intensità sono i gioco forza di uno sguardo allargato della vita e dei suoi filamenti, e se poi ci vogliamo anche mettere nel contesto anche il cuore, allora si che qui si scommette in grande.
A voi il gusto di scoprire le tracce, a voi l’entusiasmo di un baccanale dal sangue misto che arriva, si ferma giusto il tempo di caricarvi d’esistenza viva e riparte a mille lungo le strade sonanti di un pallone mezzo sgonfio chiamato Terra. Buon Viaggio!
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autore: Max Sannella