Muv è un evento che indaga un universo di linguaggi che si intersecano: le arti digitali, la musica elettronica e la sperimetazione audiovisiva.
Giunto alla sua quinta edizione, il festival si svolgerà dal 9 al 14 giugno 2009 nella bellissima location dello sferisterio “Tamburello” del Parco delle Cascine di Firenze ed è organizzato dall’associazione culturare Muv e Intooitiv con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze nell’ambito delle attività culturali di Firenze Estate 2009.
La nuova edizione del festival di musica ed arte digitale, apre quest’anno agli attualissimi temi della sostenibilità ambientale e chiama a raccolta sperimentatori elettronici, techno-visionari, progettisti dell’immateriale, attivisti e designer capaci di pensare un futuro sostenibile nel quale la tecnologia evoluta sia il miglior antidoto alla distruzione del pianeta.
Greenpeace Italia presenterà nel giorno d’apertura del festival la sua “Ecoguida ai prodotti elettronici” che stila una classifica delle aziende del settore tecnologico a seconda delle loro politiche di sostituzione delle sostanze pericolose e ritiro/riciclaggio dei prodotti obsoleti.
Tra le guest internazionali già confermate in questa edizione saranno presenti:
Robert Hood padre fondatore, insieme a Jeff Mills, della techno di Detroit, e recentemente autore del rilancio della storica etichetta discografica m-plant.
Altre novità importanti arrivano dal sudamerica, con la dj cilena Dinky principessa della nuova scena house-elettronica e con il venezuelano Argenis Brito voce del progetto Señor Coconut, artefice di un live set che coinvolge la sua anima latina, ma tangente alle console di mezza europa. Una delle migliori formazioni techno-funk del mondo risponde invece al nome di Detroit Grand Pubahs e porterà a Firenze un live costituito da un’esplosiva miscela sonora. Altro live innovativo è quello proposto dal tedesco Glitterbug che presenterà “Supershelter”. L’artista canadese Deadbeat proporrà un live in cui la commistione tra tech-house e reggae si sposerà magicamente alla voce di Paul St.Hilaire aka Tikiman, una dei più importanti esponenti della scena dub berlinese. La manifestazione volge infine uno sguardo anche alla migliori produzioni indie-electro con il live dei londinesi Autokratz, attivi sulla label francese Kitsunè e autori di remix di successo per Underworld e Fischerspooner. Chiude questo primo elenco di guest internazionali la performance del duo parigino Zombie Zombie, dove theremin e nuove tecnologie vengono utilizzati con la medesima abilità.
Al calendario si aggiungeranno nelle prossime settimane altri importanti nomi che nutriranno d’innovazione il pubblico di Muv festival, un evento internazionale che negli scorsi anni ha ospitato artisti del calibro di: Apparat, Client, Electric Indigo, Matias Aguayo & Roccness, Andy Vaz, Luomo, Khan of Finland, Alex Petit, Stephan Mathieu, Arnauld Le Texier, Retina.it e molti altri ancora.
Il concorso video del festival dal titolo “Digital nature” curato da Andrea Mi lancia un appello a tutti gli artisti che si esprimono con il mezzo video invitandoli a confrontarsi con le tematiche ambientali. Ogni partecipante potrà concorrere con una sola opera video, della lunghezza massima di 4 minuti, il materiale inviato verrà selezionato dall’organizzazione del Festival e da una giuria composta da artisti e professionisti del settore. L’iscrizione al concorso è gratuita, per partecipare è necessario compilare e spedire il bando di iscrizione disponibile da quest’oggi sul sito del Muv www.firenzemuv.com .
Ampio spazio all’interno del festival è dedicato come ogni anno alla formazione nell’ambito delle arti digitali. Il 12 e il 13 giugno nella sede del centro Tempo Reale di Firenze, uno dei principali punti di riferimento europei per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali si terrà un workshop dedicato all’apprendimento delle tecniche basilari di programmazione Max/MSP, un ambiente grafico interattivo per la musica, l’audio e il multimedia. Il corso è aperto ad un massimo di 15 iscritti ed è rivolto a musicisti, tecnici o appassionati del settore che abbiano conoscenze informatiche e specifiche di base.
Dal 10 al 13 giugno Muv festival proporrà inoltre presso la Casa della Creatività un workshop di audivisual design e live media curato dal collettivo milanese Otolab e presentato da Marco Mancuso critico, curatore e direttore di Digicult. Affiancati da tre docenti, gli studenti apprenderanno le basi dell’utilizzo di Isadora (software modulare per la gestione in tempo reali di materiale multimediale) e le applicheranno per la creazione di progetti di gruppo basati sul live video input. La parte audio consisterà in un primo approccio ad Ableton Live (software di produzione ed editing musicale), con il quale i gruppi potranno intervenire sui semilavorati forniti dai docenti al fine di costruire l’interazione audiovisiva. L’obiettivo del corso è l’apprendimento di un primo livello di conoscenze metodologiche, teoriche e tecniche necessarie allo sviluppo di performance audiovisive. Per partecipare ai workshop di Muv è necessario scaricare i moduli di partecipazione presenti sul sito del festival.
Autore: red.
www.firenzemuv.com