Nasce Preriferiche, una rassegna di musica e arte non convenzionale, che si svolgerà per tutti i 4 venerdì del mese di novembre al laboratorio sociale fonseca30 a Nola (Na).
Nasce su iniziativa di Zero Sonico, una piccola agenzia di promozione musicale e artistica, che si propone di portare nella tanto malandata provincia napoletana, una boccata d’ ossigeno, e risvegliare quell’ animo creativo e artistico che ha sempre contraddistinto il territorio dell’ agro-nolano.
La rassegna si pone come momento di rielaborazione degli schemi artistico – musicali precostituiti e preconfezionati da sistemi di consumo a favore di una vera e pura espressione, e mira ad integrare nella medesima opera i linguaggi della musica e delle arti visive.
Altro obiettivo fondamentale della rassegna, è quello di avvicinare il pubblico ad una sperimentazione sonora affiancandola a quella visiva, sottolineando l’ esperienza creativa, come momento massimo ed unico dello sviluppo sonoro.
Terzo, ma non ultimo obiettivo, è quello di scuotere le coscienze artisticamente appisolate, e diventare punto d’ incontro, non solo degli artisti locali, ma creare un ponte di collaborazione con artisti di tutto il mondo.
A questa prima edizione di Periferiche prenderanno parte giovani artisti-musicisti dell’ agro-nolano, che lavorano da anni verso una direzione ben definita, come i Nembrot, con il loro avant noise/ art che esplorano il 6 novembre territori inafferrabili della psiche umana e sociale, Endorgan, duo d’ improvvisazioni elettro-noise che frantumano il suono in schegge ambientali il 20 novembre insieme a Le Mal d’Archive con la loro intersezione tra musica sperimentale e chanson d’autore; il 13 novembre ci saranno le atmosfere elettroacustiche dei Mathì, fino ad arrivare al 27 novembre con L’ Epilogue, progetto sperimentale di sound art/visual, e per finire con Yactabui progetto electro low-fi/micromusic proveniente da Bologna. Gli eventi saranno accompagnati dalla mostra fotografica di: DarkReporter Maria Grazia Izzo, che propone un percorso sulla comunicazione e il concetto di non percezione, e dall’ esposizione artistica di Viviana De Crescenzo: “il dettaglio” che rappresenta la ricerca delle forme di connessioni non voluti e non verbali.
Autore: red.
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