“Mi amerò lo stesso” di Paola Turci (a cura di Enrico Rotelli).
Casa editrice: Mondadori
N. Pagine: 144
Anno pubblicazione: 2014
Prezzo: € 18,00
Una ragazza con la passione per la musica, che macina concerti, rassegne musicali, presenze su radio e TV di tutta Italia e che sta anche per intraprendere un’entusiasmante carriera cinematografica; graziosa, disinvolta, simpatica e fidanzata con uno dei tennisti più in voga del momento. Questa è Paola Turci nel 1993, ma solo fino al 15 agosto. Quel giorno, infatti, la sua vita cambia, ha un violento scossone e si ribalta, proprio come l’auto su cui viaggiava in autostrada. Le altre due persone che erano a bordo restano praticamente illese, invece lei riporta ferite gravissime al volto, rischia persino di perdere la vista ad un occhio. Subisce una lunga operazione, in seguito alla quale le vengono applicati cento punti di sutura, che le modificano praticamente i connotati. Paola ha 29 anni e sa che, da quel momento, la sua vita non sarà più la stessa. Dolore fisico e morale la mettono a dura prova, momenti di sconforto e di ribellione si alternano in maniera sorprendente; tra interventi chirurgici, crisi mistiche, debilitazioni di varia natura, volontariato, passioni, amori e delusioni, la sua esistenza va a mille, ma lei riesce sempre a correre più veloce e a non farsi sconfiggere. A cinquant’anni suonati è riuscita a descrivere tutto perfettamente, con uno stile asciutto, diretto e senza troppi giri di parole. Il suo racconto scorre rapido, come gli eventi che si susseguono e si intersecano l’uno nell’altro. E’ un libro che si fa ascoltare e per quanto strana possa apparire questa definizione, rende l’idea di come si possa restare rapiti dalla forza di certe narrazioni. Questa è una storia che dà coraggio, ma bisogna avere coraggio per affrontarla. Consigliato a tutti, specialmente a chi crede di avere sempre la soluzione in tasca.
autrice: Flavia Vitale