Ogni occasione è buona per i Sud Sound System onde farsi una capatina in quel di Napoli. Il forte legame con la città partenopea anche stavolta ha dato i suoi frutti, vista la folta schiera di presenze rilevata alla loro esibizione. Sulla scia del recentissimo ” Acqua Pe Sta Terra”, i tre mc del gruppo salentino, Nandu Popu, Don Rico e Terron Fabio (il resto della cricca, Papa Gianni, Gigi D e Treble per questo tour, a quanto pare, non saranno della partita) accompagnati dalla Bag A Riddim Band si sono presentati davanti ai loro numerosissimi fan napoletani in ottima forma. Complice la rinomata presenza scenica dei tre e la perfetta location scelta per la serata (un lido con vista sul mare di Bagnoli, manco la Giamaica fosse una regione del sud Italia…), un onda di corpi felicemente sudati si è lasciata trasportare dalle ipnotiche vibrazioni provenienti dal palco. In effetti è assai arduo rimanere statici ed impassibili, quando ad esibirsi è una band perfettamente consapevole della materia trattata (il reggae e le sue varie derive come il raggamuffin). Oltretutto la scelta, avvenuta anni fa, di unire il dialetto salentino a questo tipo di musica, ormai sembra ottimamente calibrata (vogliamo definirla maturità?) e permette ai Sud Sound System di poter rivendicare orgogliosamente la propria unicità. Considerato poi che i nostri non lesinano un grammo della loro proverbiale energia (il set è durato ben più di due ore…) e che sanno essere tanto romantici quanto intransigenti fustigatori dei vizi della società odierna, poco altro rimane da aggiungere. I più intransigenti, ovviamente, avranno trovato magari sfiancante la lunghezza del concerto ed un po’ retorica l’arte oratoria dei tre. Al solito, la verità sta nel mezzo, sebbene, almeno stasera, ci siano state più luci che ombre.
Autore: LucaMauro Assante