Incontro discografico tra menti eccelse, questo disco è stato inciso poco prima della dipartita, ahinoi, del grande percussionista nigeriano Tony Allen, compagno di viaggio di tutta la carriera di Fela Kuti, con anche un’importante carriera solista funk jazz ed assunto, negli ultimi 15 anni a feticcio per talenti più giovani come Damon Albarn, Charlotte Gainsbourg, Jimi Taylor, Gonjasufi, ed infine Joan as Police Woman, che coinvolse lui e Dave Okumu degli Invisible in un’intensa sessione d’incisione durata pare un solo giorno a Parigi, nel Novembre 2019, improvvisando su bozze preparate dalla cantante americana, che durante la pandemia ha poi rielaborato il tutto in solitudine.
Generalmente i progetti che nascono in questo modo poco strutturato, con grandi nomi che s’incontrano per una sola sessione d’incisione producono lunghe jam piacevoli, diligenti, ricche di spunti ed autocitazioni ma tutto sommato interessanti soprattutto per i fan, ma in questo caso è accaduto qualcosa di straordinario, perché a memoria si può dire che The Solution is Restless è probabilmente al momento il disco di vertice dell’intera carriera di Joan as Police Woman.
Post funk cazzuto, moderno, ballabile, à la Gorillaz insomma, coolness a piene mani come Prince comanda, indolente psichedelia come se piovesse con falsetto ipnotico, ritmi afrobeat, brezze caraibiche rastafari ed almeno 5-6 composizioni con le carte in regola per entrare nell’almanacco del funk degli ultimi 30 anni.
Difficile però evidenziare alcuni brani rispetto ad altri perché qui non c’è alcun passo falso; al limite si può sottolineare però una eccessiva omogeneità di quasi tutti i brani su ritmi dub medi.
Grande attesa in Italia, intanto, per i concerti di Joan as Police Woman del 19 Marzo a Roma al Parco della Musica, 20 Marzo a Milano al Santeria Toscana 31, e 18 Luglio a Padova all’anfiteatro Venda.
https://joanaspolicewoman.com/
https://www.facebook.com/joanaspolicewoman
autore: Fausto Turi