Disco d’oro nel Regno Unito, in Irlanda, Danimarca e Belgio, con oltre 250.000 copie vendute negli USA e 600.000 copie nel mondo, High Violet insieme con Alligator e Boxer è certamente uno dei dischi che ha consacrato i The National a band planetaria, al confine tra la nicchia e il mainstream. A dieci anni di distanza, la 4AD, loro affezionata casa discografica, ripubblica il disco in versione expanded. Ai classici come Terrible Love, Bloodbuzz Ohio, England, e Vanderlyle Crybaby Geeks, già all’epoca singoli di successo, si aggiungono in questa versione deluxe si aggiungono dei semi-inediti come Wake Up Your Saints, Walk Off, You Were a Kindness, e Sin_Eaters, e ancora una versione alternativa di Terrible Love, decisamente più bella dell’originale, più esibizioni live di Anyone’s Ghost Bloodbuzz Ohio e England. Per celebrare l’occasione del decennio del disco i The National hanno anche lanciato il film The National – ‘High Violet’ Live From Brooklyn Academy of Music (BAM), diretto da D.A. Pennebaker e Chris Hegedus e girato il 10 maggio 2010, la notte prima della pubblicazione dell’album.
Un’iniziativa particolare, inoltre, e ben degna di lode accompagna questo festeggiamento del decennale: la band ha annunciato che tutti i proventi derivanti dalle vendite sul webstore e dalle iscrizioni al fan club verranno devoluti ai 12 membri della loro crew fino alla fine della crisi. “La nostra crew è la linfa vitale dei nostri tour e in questi anni sono diventati parte della famiglia” hanno dichiarato all’unisono.
Nella loro splendida immobilità e staticità di stile, la band di Matt Berninger (voce), dei fratelli Dressner (chitarra, basso, piano) e Devendorf (Scott al basso, chitarra e Bryan alla batteria) dà ai suoi fan l’occasione di ascoltare alcuni lati b (in realtà già circolanti dal 2010), tra cui la sorprendente sincopata al piano Wake Up Your Saints, o l’intensissima ballata romantica You Were a Kindness; inoltre dà ai non-ancora-fan l’occasione di diventarlo esplorando uno dei dischi dal sound più tipico dello stile The National, precedente alla svolta (se così si può chiamare, vista la classicità mai evolvente dello stile dei ragazzi di Cincinnati) semi-elettronica degli ultimi due dischi Sleep Well Beast e I Am Easy to Find.
Chi dunque si è perso all’epoca lo sviluppo e il successo di una delle band più interessanti sin qui del terzo millennio può riscoprire con England o Terrible Love la suadente, ipnotica, irresistibile voce baritonale di Matt, o gli arrangiamenti indie-melodici dei fratelli Dressner, e la costante vocazione al lirismo del sound della band nel suo complesso, mirabilmente osservabile in un inedito anche molto breve come Walk Off. E se non bastasse, c’è il film live di un concerto alla Brooklyn Academy che fa da salsa gustosa a tutti questi ingredienti, dove si può percepire la magia inconfondibile del sound live di questi talenti assoluti della melodia.
Si tratta complessivamente di un’operazione commerciale non diversa da quella di tante altre band che ri-pubblicano e ri-masterizzano. Ma qui non abbiamo di fronte una band in crisi di creatività (due dischi negli ultimi tre anni) e se anche è vero che si tratta di auto-celebrazione, beh i The National se lo possono permettere, specialmente con un disco prezioso e indimenticabile come High Violet.
autore: Francesco Postiglione
HIGH VIOLET 10-YEAR ANNIVERSARY TRIPLE LP:
Side A
1. Terrible Love
2. Sorrow
3. Anyone’s Ghost
Side B
1. Little Faith
2. Afraid Of Everyone
3. Bloodbuzz Ohio
Side C
1. Lemonworld
2. Runaway
3. Conversation 16
Side D
1. England
2. Vanderlyle Crybaby Geeks
Side E
1. Terrible Love (Alternate Version)
2. Wake Up Your Saints
3. You Were A Kindness
4. Walk Off
Side F
1. Sin-Eaters
2. Bloodbuzz Ohio (Live On The Current)
3. Anyone’s Ghost (Live at Brooklyn Academy Of Music)
4. England (Live at Brooklyn Academy Of Music)