Indifferenti all’hype e alle mode i chicagoani The Poison Arrows continuano nel loro efficace percorso di scandagliamento e di ricerca sonora residue offerte dal post rock. Il fatto poi di vivere nella capitale dell’Illinois aiuta parecchio, non solo perché il post rock è sostanzialmente nato a Chicago ma anche perché questo lavoro è stato in parte registrato da Greg Norman presso l’Electric Audio Studio di proprietà di Steve Albini. A conferma di ciò va aggiunto che il precedente e ottimo disco, “No Known Note”, fu portato in tour in Europa e negli Usa, dove i PA hanno condiviso il palco con gli stessi June of 44, oltre che con The Messthetics ed altri. “War Regards” (il titolo è stato scelto, grazie ad un refuso di una mail recapitata dal gruppo che data la situazione internazionale ha ben pensato di utilizzarlo) è stato completato nel 2019 ma la pandemia ha fatto ritardare l’uscita del disco fino alla fine di febbraio di quest’anno. Nei nove brani in scaletta, troviamo la summa del meglio del post rock e dintorni. Si parte con la title-track nella quale l’intreccio post rock/math serrato precede un’apertura di sound, a seguire la ben più articolata “Mood Swings I Don’t Know”, con chitarre che affondano, e “Swallow Grave”, nella quale è chiaro il riferimento ai June of ‘44. In “We Are Collateral” il trio ospita alla voce il rapper Sterling Hayes dei SaveMoney, in un brano vibrante, noise ed evocativamente psichedelico. Con “Night Cofee” I PA mostrano ottime qualità compositive in una traccia piuttosto variegata, dato che riescono a far confluire momenit vibranti, tensioni e spezzettamenti. In “Shattered Generale” il trio si concede di deragliare verso un noise percussivo. Disco maturo, senza sbavature. Consigliatissimo!
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autore: Vittorio Lannutti