A indicare le nuove frontiere del jazz, dall’Australia, arrivano The Necks, jazz trio sperimentale che suonerà, il 13 aprile, al Teatro Nuovo di Salerno.
Il jazz si può suonare in vari stili: c’è chi sceglie la tradizione degli standard del bebop, chi gli evergreen della swing era e chi invece preferisce la rielaborazione in chiave pop. Ma c’è anche chi, come The Necks, preferisce inserirsi nel solco del linguaggio afro-americano creando un nuovo mondo sonoro. Il gruppo australiano da 15 anni porta avanti, con coerenza, un progetto musicale peculiare e unico. E se c’è un aggettivo che ricorre nelle recensioni dei dischi del trio australiano è proprio “unico”, ad indicare un linguaggio nuovo, diverso da tutto ciò che è stato già detto e fatto.
Fonti autorevoli dicono di loro: “Musica per rapimenti e ipnosi, mini-massimalismo travolgente e riflessivo, astrazione spazio-temporale monocroma eppure sfaccettata: questo – e infinitamente altro – è ciò che i The Necks mettono sul piatto sin dagli esordi, con una carica emotiva e una perizia strumentale da far invidia ai grandissimi dell’empireo del jazz/avant/quant’altro. Empireo nel quale, per chi scrive, i re si collocano di diritto.”
Chris Abrahams (tastiere), Tony Buck (batteria), Lloyd Swanton (basso) sono nati durante i primi anni ’60. Proprio quando John Coltrane suonava “Olè”; appartengono ad una nuova generazione di musicisti jazz e la loro peculiarità è conseguenza di vari fattori ma soprattutto del sound, acustico ma corposo e a tratti sintetico, evocativo di ipnosi minimaliste su cui si appoggiano le armonie e le improvvisazioni.
Il loro è un jazz minimale, è post-tutto, come di loro dice Geoff Dyer; dall’Australia arrivano a Salerno, grazie ad OHMe, rassegna a cura di Enzo Schiavo e Franco Cappuccio, questi esploratori psichici della musica jazz che mettono insieme contemporaneità, suoni inesplorati e atmosfere trasognanti.
Ohme è un’operazione di “resistenza” ed innovazione culturale e musicale, un impeto sonoro che porta, a Salerno, il meglio che la musica di oggi propone, selezionata secondo un unico criterio: la qualità. Una scelta pienamente riassunta nel concetto di ohm ovvero – con un significato traslato – di unità di misura della resistenza elettrica.
http://www.thenecks.com/
https://www.facebook.com/TheNecksMusic/
Ingresso: per info e prenotazioni: 3494290327 – 3485692960; info@scenecontemporanee.it
fonte: com. stampa