Quello che si va ad ascoltare è un Bobo Rondelli completo, una maturità piena che si è arricchita di esperienze, colori, verve ed echi ancor più lontani dal suo essere. Coadiuvato nella scrittura (tra gli altri) da Francesco Bianconi dei Baustelle e prodotto da Filippo Gatti, il cantautore livornese torna sulle scene con Come i carnevali, un disco di storie, sogni, immagini nitide e soffuse, disco molto lirico pieno di parole e ricordi che riempiono le dieci tracce della tracklist come una valigia legata alla vita.
Personaggi ed ispirazioni letterarie sono compagni di viaggio di un artista che dedica il registrato al poeta Emanuel Carnevali, ma anche un disco che si muove sul tappeto rosso della sincerità, gesti poetici precisi, limpidi, illustrativi, liberi dagli stereotipi dei fraseggi contemporanei e agganciati invece a emozioni intime e appassionate; la cinematica refrazione tra Dostoevskij e Luchino Visconti (Cielo e terra), l’amore integrale tra madre e figlio (Nara), il fuggire dalla quotidianità (La statale cosmica) o le visioni “umane” del pedagogo ebreo Goldszmit che vedeva Dio nei bambini durante la Shoah (Maestro Goldszmit) sono solo alcune delle punte di diamante che emergono dal lotto, un assaggio dimensionale del Rondelli verace che – nel tempo e nei contenuti – accresce e quota il cantautorato italiano di quello buono.
Su tutto vibrazioni fumose di Ciampi, aromi di vino rosso e notti appannate.
http://www.boborondelli.de/
https://www.facebook.com/BoboRondelliAFAmousLocalSingerPaginaUfficiale
autore: Max Sannella