E’ sempre più un’impresa disperata non far perdere la memoria, dovremmo educare le nuove generazioni anziché stare sempre lì a criticare, anche perché cari ex-giovani, molti di voi avrebbero bisogno di una bella rinfrescata di mente.
E oggi più che mai ci sarebbe la necessità di personaggi come Bernd “Bärnelli” Witthüser, ma nel momento di maggior bisogno, “kazzoo”, purtroppo ci ha lasciati. Il 4 agosto 2017 Barnelli è andato ad intrattenere altri mondi, forse anche più divertenti di questo.
Eppure fortunatamente c’è chi dalle parole passa ai fatti: la docente Serena Galella ha avviato una raccolta fondi attraverso produzionidalbasso.com per un documentario sul grande Bernd Witthüser. Il lungometraggio avrà il titolo commevente “Bernd “Barnelli” Witthüser – Vorrei cantare ancora questa canzone“.
La professoressa Galella conosceva molto bene Witthüser ed esordisce con una sua confessione personale: “Ho avuto il privilegio di conoscere da vicino Bernd con la consapevolezza di aver incontrato una persona straordinaria. Barnelli era unico, con un’energia e una forza fuori dal comune, completamente rapito dalla musica, il suo vero amore, alla quale ha dedicato la sua vita. Un uomo coerente con le sue scelte: fare il musicista, farlo in strada e vivere in armonia con la natura”.
Il documentario racconterà il viaggio terreno di Barnelli, dagli esordi come cantautore di protesta alla magica collaborazione con Walter Westrupp, fino al ritorno alle origini buskers e la sua lunga permanenza in Italia.
Il documentario infatti si divide tra la Germania e il Bel Paese, le due case dell’autore tedesco, la terra dove è nato e quella dove è morto, così come si prefigge di rivelare le “differenze” o “le due facce della stessa medaglia” tra Bernd Witthüser e Barnelli. Da un lato il one-man band che s’incontrava nelle strade e nelle piazze italiane, spesso con il suo “socio” Hans Otto Richter nel duo Otto & Barnelli, dall’altro il cantastorie di fiabe romantiche o musicista “Cosmic KrautFolk”, presente in dischi fondamentali come “Lord Krishna Von Goloka” di Sergius Golowin o il suggestivo “Tarot” di Walter Wegmuller.
L’ambizioso documentario ha bisogno di consistenti risorse, la produzione ha dovuto affrontare diverse spese e la scadenza per la donazione è fissata per il prossimo 24 febbraio 2020. L’ammontare dell’investimento darà, naturalmente, diritto ad una ricompensa proporzionata: si parte dal semplice download del lungometraggio o alla copia del libro “Otto & Barnelli 1977 – 1997 Too Much Brothers International“, al pacchetto completo comprensivo di uno spettacolo di danza su trampoli.
Per maggiori dettagli o partecipare direttamente al crowdfundig si può consulatare il seguente link www.produzionidalbasso.com/project/bernd-barnelli-witthuser-il-documentario
Autore: Luigi Ferrara