La Karlrecords è certamente tra i marchi che nell’ultimo periodo sta riscuotendo un buon successo, complice qualche colpo ben assestato tra le ultime produzioni oltre alla serie nominata “Perihel” e curata da Reinhold Friedl e comprendente alcune produzioni ricercate della musica del passato, con nomi quali John Cage, Guy Reibel, Muhal Richard Abrams, giusto per intenderci.
L’etichetta berlinese ha di recente annunciato un cofanetto contenente cinque LP / CD per le celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Iannis Xenakis, uno dei più influenti compositori d’avanguardia e tra le figure più rappresentative del XX secolo.
Il box set sarà intitolato “Electroacustic Works” e sarà costituito in tutto da quattordici composizioni che vanno dal 1957 al 1992 divise in cinque parti: “Early Works”, “Les Polytopes I”, “Les PolytopesII”, “Les Polytopes III” – concentrate sulle musiche per installazioni multimediali negli anni a cavallo tra i sessanta e i settanta – e infine “Late Works”.
La label in passato aveva già riproposto delle opere del grande musicista e architetto greco naturalizzato francese, proprio nella divisione Perihel: nel 2016 è stata pubblicata “La Légende d’Eer”, composta tra il 1977 e il 1978 e mixata nuovamente da Martin Wurmnest dell’ensemble Zeitkratzer insieme al già citato Friedl con il mastering curato da Rashad Becker e che in definitiva hanno rivitalizzato questa grande composizione.
Nel 2018 è giunto il momento di “Persepolis”. L’opera fu commissionata dallo scià di Persia per una performance multimediale – nell’ambito dei cosiddetti “politopi” di Xenakis – che andò in scena nel 1971 in Iran a Shiraz-Persepolis, con una spettacolare scenografia comprendente tracce luminose, raggi laser, gruppi di bambini che camminano in giro con torce e cinquantanove altoparlanti per proiettare la musica in una situazione a cielo aperto.
Come per “La Légende d’Eer” e “Persepolis” in precedenza, i brani scelti per “Electroacustic Works” sono stati nuovamente rivisitati dalla coppia Wurmnest/Rashad e ora rivelano la loro gamma sonora completa e le dinamiche.
Xenakis avrebbe compiuto cento anni il 29 maggio 2022 mentre l’uscita di questo cofanetto è prevista per gennaio 2022 e sarà affiancata da diverse esibizioni in tutta Europa in questa sorta di giubileo dell’artista.
In rete è possibile ascoltare già da adesso il brano ‘Mycenae Alpha’ uscito in origine nel 1978.
Autore: Luigi Ferrara
Iannis Xenakis – “Electroacustic Works” – Tracklist
I: EARLY WORKS
01. Diamorphoses (1957)
02. Concret PH (1958)
03. Orient Occident (1961)
04. Bohor (1962)
II: LES POLYTOPES I
05. Hibiki Hana-Ma (1969)
06. Mycenae Alpha (1978)
07. Polytope de Cluny (1972)
III: LES POLYTOPES II
08. Persepolis (1972)
IV: LES POLYTOPES III
09. La Légende d’Eer (1978)
V: LATE WORKS
10. Tauriphanie (1987-88)
11. Voyage Absolu Des Unari
12. Vers Andromède (1989)
13. Gendy 3 (1991)
14. S.709 (1992)