Il festival napoletano si svolgerà il 15 e 16 luglio presso la splendida cornice della Mostra d’Oltemare.
Nei giardini del viale delle fontane si alterneranno sul palco bands affermate e giovani promesse internazionali. Con una line up più electro il Neapolis si riconferma il maggiore evento live del sud Italia.
Il giorno mercoledi 15 luglio saranno di scena i giovani newyorkese The Virgins, mentre i francesi Rinôçérôse, che hanno realizzato un bellissimo album, suoneranno la loro electro-funk music in salsa dance. Il resto del cast del primo giorno è tutto italiano: Marlene Kuntz, Daniele Silvestri e i Subsonica che chiuderanno in bellezza.
Il secondo giorno giovedi 16 luglio sarà il giorno del giudizio: per la prima volta al sud i Prodigy che con il nuovo album sono tornati gli elfieri della techno-dance mondiale. A continuare la serata electro ci penseranno gli americani !!! (chk chk chk) e i Motel Connection, infine una spruttaza di rock e punk con l’attrice hollywoodiana Juliette Lewis che con il suo nuovo combo, The New Romatiques darà alla manifestazione le giuste sferzate rock.
Inizio concerti ore 19.00, biglietti già in prevendita sul circuito etes.it costano – comprensivi di prevendita – Euro 17.25 per la serata del 15 Luglio e Euro 28.75 per la serata del 16 Luglio, mentre l‘abbonamento alle due serate Euro 34.50.
Ovviamente Freak Out è partner del festival.
15 luglio
SUBSONICA
Una delle più amate band italiane, protagonista di una lunghissima serie di concerti sold-out nei palazzetti di tutt’Italia. Si formano a Torino nell’estate del 1996 dall’incontro di Samuel (voce, già negli Amici di Roland), C-Max (chitarra, già negli Africa Unite), Boosta (tastiere e programmazioni), Ninja (batteria) e Pierfunk (basso). I loro dischi fanno ormai parte della storia della musica italiana degli ultimi anni, il loro stile personalissimo è un’efficace miscela di musica elettronica e forma-canzone. Nella primavera del ’97 esce per la Mescal il loro primo album, intitolato semplicemente “Subsonica”, una delle rivelazioni discografiche dell’anno grazie a singoli come “Preso blu”, “Istantanee” e “Radioestensioni”. Nel 1999 esce “Microchip Emozionale”, il secondo album, che raggiungerà il disco di platino. Nel 2000 il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con “Tutti i miei sbagli”, facendosi notare dal grande pubblico. Nel 2001 i Subsonica si dedicano a progetti collaterali (i Motel Connection di Samuel), a sporadiche apparizioni dal vivo (quelle al Tora! Tora! Festival voluto da Manuel Agnelli degli Afterhours) e alla preparazione del nuovo disco. “Amorematico” esce nel gennaio 2002, anticipato dal singolo “Nuvole rapide”, inserito nella colonna sonora del film “Santa Maradona”. Nel febbraio del 2003 pubblicano il loro primo doppio album dal vivo (venduto al prezzo di un solo CD) intitolato “Controllo del livello di Rombo”. Nel 2005 firmano per la EMI e pubblicano “Terrestre”. Il disco viene seguito da un’intensa attività live, da cui derivano “Terrestre live e varie altre disfunzioni”, doppio CD (che esce anche in DVD), con un brani dal vivo ed altri rielaborati in versione acustica. Nel 2007 arriva il nuovo disco di inediti, “L’Eclissi”, anticipato dal singolo “La glaciazione”.
Web
www.subsonica.it
www.myspace.com/subsonica
RINÔÇÉRÔSE
I Rinôçérôse, da Montpellier, sono una rock band con il gusto moderno della sperimentazione elettronica o, guardando le cose in un’altra ottica, sono una band techno con una passione smodata per le chitarre. Il loro suono è indefinibile, i loro live sono considerati da sempre degli eventi imperdibili. Un suono allucinatorio e schizofrenico, angosciato e spoglio caratterizzato da chitarre roboanti ed a linee di basso portentose su basi dance…
Quella di Napoli sarà l’unica data italiana del tour estivo della band fracese, che presenterà l’album
“Futurino”, un mix a dir poco irresistibile di ritmiche house e chitarre rock, melodie e ruvidezza sonora.
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www.myspace.com/rinocerose
www.rinocerose.com
MARLENE KUNTZ
Attivi da ormai due decenni, hanno fatto la storia del rock italiano, combinando suoni distorti e liriche curatissime, dal forte potenziale poetico. Un vero e proprio modello per decine di giovani band italiane, uno dei nomi più apprezzati dalla critica e dal pubblico italiano.
Dopo vent’anni di carriera musicale e quindici di produzioni discografiche, hanno pubblicato quest’anno il loro primo “Best Of”, raccolta che racconta la storia di una band che ha saputo coniugare perfettamente qualità artistica e successo commerciale. Capitanati dal carisma intellettuale e dalla presenza affascinante di Cristiano Godano, i Marlene Kuntz hanno creato uno stile personale che fonde perfettamente sperimentazione e songwriting in una miscela musicale efficace, capace di conquistare pubblico alternativo e non solo. Partiti da un sound che ha le sue radici nel rock alternativo americano, stile Sonic Youth e Butthole Surfers, i Marlene Kuntz sono approdati nel corso della loro esperienza artistica a sonorità più intimiste e cantautorali, mantenendo comunque il loro stile innovativo, divenuto nel panorama della musica italiana un vero e proprio marchio di fabbrica. Tornano al Neapolis Festival dopo la memorabile esibizione nell’edizione 2005.
Web
www.marlenekuntz.com
THE VIRGINS
Freschissima novità pop-rock da New York. Accolti con entusiasmo da critica e pubblico d’oltreoceano, sono pronti ad esplodere anche in Italia. Per la prima volta a Napoli, presenteranno il loro nuovo disco omonimo. Donald Cummings forma la band nel 2006, raccogliendo amici della scena musicale newyorkese (leggende vogliono che si siano incontrati nudi sul set di un noto fotografo di moda) e mandando un demo che fa impazzire gli A&R della Atlantic Records (di casa Warner). Il primo EP, fa il giro di tutta la scena dei dj più cool di New York e fa gridare al miracolo. Un po’ di Prince, un po’ di Strokes, funk e indie rock che si mescolano creando uno stile assolutamente “cool”.
web
www.myspace.com/thevirginsnyc
www.thevirgins.net
DANIELE SILVESTRI
Tra i più amati cantautori italiani, ha saputo combinare al meglio la leggerezza della canzone pop con testi impegnati e mai banali.
Daniele Silvestri, classe 1968, pubblica il suo album d’esordio nel 1994, intitolato semplicemente “Daniele Silvestri”. Vince il Premio Tenco come migliore opera prima dell’anno; fa il bis nel referendum della rivista “Musica & Dischi” (sempre come miglior esordio) e partecipa a “Sanremo giovani” con il brano “Voglia di gridare”, che lo porta sul palco del Teatro Ariston.
Partecipa nella sezione “Giovani” del Festival di Sanremo 1995 con “L’uomo col megafono”: canta seduto su uno sgabello, mostrando alcuni cartelli colorati con le frasi più significative della canzone. Il secondo album, “Prima di essere un uomo”, conquista il disco d’oro e viene segnalato da “Musica & Dischi” fra i dieci migliori del 1995. Il singolo estivo “Le cose in comune”, uno dei più programmati dalle radio, vince il Premio Tenco come miglior canzone dell’anno. Secondo nella stessa classifica “L’uomo col megafono”. Nel 1996 firma la sua prima colonna sonora (“Cuori al verde” di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy e Gene Gnocchi) e incide “Il dado”, diviso in due cd. A giudicare dall’accoglienza del pubblico nei concerti, la canzone manifesto di quel disco è “Cohiba”, dedicata a Ernesto Che Guevara, che però non uscirà mai come singolo. Nel cd “Il dado” (esattamente 6 minuti e 41 secondi dopo “Aiutami”, l’ultima traccia della “facciata B”) è presente una ghost-track intitolata “Rappresaglia”: Silvestri suona la batteria e Max Gazzè il basso. Lo stesso Gazzè figura nella band che lo accompagna nel tour italiano durato un anno intero. Le esibizioni dal vivo sono soprattutto un mezzo per offrire il proprio contributo alle cause in cui crede, a partire dal raduno musicale contro le mine antiuomo (a Roma nel novembre ’96) dove canta “La bomba”. Torna in gara al Festival di Sanremo nel 1999 (sezione big) con il brano “Aria” contro la pena di morte. La classifica migliora sensibilmente, si piazza fra i migliori otto. Riceve il Premio della Critica, intitolato a Mia Martini, e quello della giuria per il miglior testo. Le radio trasformano poco dopo il nuovo singolo “Amore mio” in una strepitosa hit radiofonica. Il primo aprile ’99 esce “Sig. Dapatas”, il suo quarto album. Il titolo è l’anagramma delle iniziali delle singole canzoni contenute nel disco. Nel 2002 la partecipazione a Sanremo con “Salirò” è segnata dalla serata finale in cui Silvestri porta sul palco l’attore-ballerino Fabio Ferri per un indimenticabile esibizione a sorpresa, a metà strada tra la canzone d’autore e la “Febbre del sabato sera” . “Unò-duè”, il suo sesto album uscito in concomitanza con il Festival staziona tra i primi posti delle classifiche per molte settimane mentre “Salirò” è il singolo più suonato in radio del 2002 e si aggiudica ben quattro premi agli Italian Music Awards. Nel 2007 torna a Sanremo con “La paranza” ed esce il suo sesto album di inediti “Il Latitante” da cui vengono estratti i singoli “Gino e l’alfetta” e “A me ricordi il mare”. Il 9 maggio 2008 esce “Monetine”, la prima vera raccolta di Daniele Silvestri, un doppio album con dvd che racconta quindici anni di musica con grandi successi, videoclip, 5 nuove versioni – “Monetine”, “Dove sei”, “Idiota”, “L’Uomo intero” ,”La Classifica” – , i due inediti “Senza far Rumore” e “Una giornata al mare” di Paolo Conte, la prima cover a trovare spazio in un album di Silvestri e la versione inedita de “Il mondo stretto in una mano”.
Web:
www.danielesilvestri.it/
www.myspace.com/danielesilvestri
16 luglio
PRODIGY
Il grande ritorno di una delle più importanti band di rock-elettronico del mondo. Per la prima volta in assoluto a Napoli, presenteranno i brani del nuovissimo disco “Warrior’s Dance”, quello del ritorno sulle scene dopo qualche anno di silenzio, capace di vendere cinquantamila copie in Regno Unito in soli due giorni dall’uscita. La band è stata fondata da Liam Howlett nel 1990 a Braintree Essex dopo che Keith Flint, Maxim Reality e il dj-musicista Liam Howlett si conobbero a un rave party. Nacque l’idea di formare un gruppo di dj-musicisti-ballerini per suonare musica da destinare a questo tipo di feste. Il nome del gruppo deriva da un sintetizzatore chiamato Moog Prodigy che Liam Howlett utilizzava per comporre.
Riconosciuti anche come il gruppo che ha portato ai mass media la sottocultura giovanile dei ravers, sono stati, con i Chemical Brothers, Fatboy Slim, The Crystal Method e altri, tra i maggiori esponenti del big beat degli anni ‘90. Hanno venduto oltre 16 milioni di dischi nel mondo, diventando così il gruppo di maggior successo nella storia della musica dance.
Web
www.theprodigy.com
www.myspace.com/theprodigy
!!! (chk chk chk)
La band di punta del cosiddetto movimento punk-funk sbarca per la prima volta a Napoli! I loro dischi, così come le loro performance live, racchiudono una miscela esplosiva di punk, funk, disco e psichedelica. I !!! riescono a fondere perfettamente le caratteristiche del rock con quelle della dance dando vita nei loro live ad indimenticabili party infuocati. Il risultato musicale della contaminazione delle loro numerose e variegate influenze è qualcosa di originale e inedito.
“Myth Takes” (su Warp Records) è il terzo album di questa band nata nel 1995 a Sacramento dalle ceneri degli Yah Mos, dei Black Liquorice e dei Popesmashers e oggi residente tra la California e NY composta da John Pugh, (batteria) Nic Offer (voce) Allan Wilson (percussioni e corno), Mario Andreoni (chitarra), Tyler Pope (tastiere), Justin Van Der Volgen (basso) e da Dan Gorman and Jerry Fuchs (percussioni). Il nome della band si pronuncia ripetendo tre volte lo stesso suono monosillabico, Chk Chk Chk è il più comune ma si potrebbe usare essere anche Pow Pow Pow, Bam Bam Bam etc….
Web
www.chkchkchk.net
www.myspace.com/chkchkchk
JULIETTE LEWIS AND THE NEW ROMANTIQUES
Per la prima volta a Napoli, Juliette Lewis, nota per le sue interpretazioni in film come “Strange Days” e “Natural Born Killers”, ma da sempre amante della musica e del rock, con la sua nuova band, The New Romantiques. Da vera rockeuse è la sua biografia. A quattordici anni Juliette va via di casa, a sedici viene arrestata per essere entrata illegalmente in discoteca, guida senza patente dall’età di quindici anni e, non contenta, viene buttata fuori dal suo primo liceo a solo tre settimane dall’inizio delle lezioni. Il passaggio al mondo della musica da quello del cinema, due anime che comunque continuano a convivere nella Lewis, è del 2003. L’artista, a trent’anni, fonda Juliette & The Licks, rockband con la quale fin dalle prime esibizioni dimostra di avere doti vocali fuori dal comune, oltre a grinta ed energia da vero animale da palcoscenico. Ultimamente il nome della band è cambiato in Juliette & The New Romantiques. Sul palco del Neapolis presenteranno brani del passato e canzoni tratte dal nuovissimo “Terra Incognita”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Omar Rodriguez-Lopez dei The Mars Volta.
Web
www.myspace.com/juliettelewis
MOTEL CONNECTION
Sul palco del Carpisa Neapolis Festival, i Motel Connection presenteranno i brani di “H.E.R.O.I.N”,. prima release del gruppo negli ultimi tre anni. Sin dall’esordio discografico nel 2001 con la colonna sonora del film di Marco Ponti “Santa Maradona”, il gruppo torinese di musica elettronica, nato dall’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj Krakatoa) e Pierfunk (ex-bassista dei Subsonica), ha saputo interagire con una varietà di media: il cinema, la video arte, il Web. Gli album successivi – “Give Me A Good Reason To Wake Up” (2002), “A/R Andata + Ritorno” (ulteriore collaborazione con Marco Ponti per l’omonimo film del 2004) e “Do I Have A Life?” (2006) – sono stati caratterizzati dalla continua evoluzione del suono e dalla ricerca di interazione col pubblico, affinata attraverso tour di successo e DJ set di grande richiamo nei club di tutta Italia.
H.E.R.O.I.N., coprodotto da Stefano Fontana e Motel Connection, segnala un’ulteriore svolta dal punto di vista espressivo: un impatto di taglio funk, proteso verso il coinvolgimento fisico dell’audience.
Web
www.motelconnection.co.uk
www.myspace.com/officialmotelconnection
Autore: red.
www.neapolis.it – www.myspace.com/neapolisfestivalpage