Mentre da ormai 2-3 anni tanti appassionati di folk americano sono in fremente attesa della pubblicazione degli inediti, rarità, lati B e live di Neil Young, in un monumentale cofanetto di 10 CD che a qanto pare sarà intitolato Neil Young Archives e di cui si favoleggia tanto – le ultimissime dicono che nel Giugno 2009 sarà finalmente in circolazione… – nel suo piccolo, il barbuto professore texano di cinematografia Samuel Beam, leader della sensazione folk degli ultimi anni Iron and Wine, gioca d’anticipo e realizza un’operazione analoga con questo doppio CD contenente 23 inediti e lati B della sua storia musicale ovviamente ben più recente di quella del suo modello fondamentale, che appunto rimane Neil Young; ma anche John Martyn e Nick Drake, per la verità. Il primo CD è costituito da canzoni totalmente intimiste, incise in casa, da solo, voce, banjo, chitarra acustica, al massimo con qualche nota slide elettrica e qualche voce raddoppiata; soprattutto roba del primo periodo, dal 2001 al 2004 – ai veri fan farà piacere ascoltare la vecchissima, sconosciuta ‘Sacred Vision‘ – di quando Sam Beam diveniva, assieme a Devendra Banhart, Sufjan Stevens, Bonnie Prince Billy e Johanna Newsom, uno dei protagonisti del c.d. new folk, post folk, o urban folk, o americana, o come preferite chiamarla: la musica acustica più dimessa, registrata in cameretta, con un 4 tracce ed un microfono. Il secondo CD invece contiene anche materiale inciso assieme alla band, in studio, nel periodo dei vari Ep e del terzo album ‘The Shepherd’s Dog’ (2007), sorprendente successo commerciale, che negli Usa addirittura raggiunse la 24ma posizione nella classifica di vendite. Poi, qua e là, un paio di cover – ‘Waitin’ for a Superman” dei Flaming Lips e ‘Love Vigilantes’ dei New Order – poi 4 canzoni realizzate a suo tempo per la colonna sonora del film ‘In Good Company’, che sono ‘The Trapeze Swinger’ (unica poi inserita realmente nella colonna sonora), ‘Belated Promise Ring’, e le favolose ‘God Made the Automobile’ ed ‘Homeward, These Shoes’, che segnano il duetto vincente del disco.
E’ un doppio CD magistrale, in quasi ogni suo singolo episodio, e lo diciamo smettendo di girarci intorno. E ciò malgrado, è giusto dirlo, un doppio con 23 canzoni di questo genere così intimista e dimesso, può essere anche un po’ tedioso. Ma la fattura dei singoli episodi resta molto alta, pur nella sua clamorosa semplicità compositiva e negli arpeggi, e la purezza di esecuzione va diritta al cuore, pur lasciando un’impressione di dilettantismo, di registrazione demo fatta a scopo di prova, a casa propria, per 4 amici; o forse è proprio per questo che il genere musicale in questione ha avuto in questi ultimi anni tanto successo: è riuscito a toccare corde non artificiali, puntando sulla lentezza e sulla profondità, anziché sulla velocità sintetica. Eppure ‘Around the Well’ rischia di porsi come pietra tombale del fenomeno new folk, tutto sommato già in leggero calo, da un paio d’anni, dopo aver toccato il suo apice. E questo perchè il doppio CD racchiude ed approfondisce tutti gli aspetti della ballata folk, non lasciando nulla fuori, e mettendo in un certo senso la parola fine, almeno per un po’, ad un movimento musicale le cui dinamiche, per chi lo ha seguito con passione, sono ormai trite e ritrite. E’ una cosa che già dicemmo l’anno scorso, per il cofanetto di 4 CD dei Magnolia Electric Co. intitolato ‘Sojourner’, che però sintetizzava il folk blues elettroacustico. Chissà cosa mai potrà inventarsi di nuovo Iron and Wine nel suo prossimo album – già annunciato per la Primavera del 2010 – dopo questo riassunto veramente esaustivo della sua opera.
Ecco la tracklist del disco:
Disc 1:
“Dearest Forsaken”
“Morning”
“Loud as Hope”
“Peng! 33”
‘Sacred Vision”
“Friends They Are Jewels”
“Hickory”
“Waitin’ for a Superman”
“Swans and the Swimming”
“Call Your Boys”
“Such Great Heights”
Disc 2:
“Communion Cups & Someone’s Coat”
“Belated Promise Ring”
“God Made the Automobile”
“Homeward, These Shoes”
“Love Vigilantes”
“Sinning Hands”
“No Moon”
“Serpent Charmer”
“Carried Home”
“Kingdom of the Animals”
“Arms of a Thief”
“The Trapeze Swinger”
Autore: Fausto Turi
www.ironandwine.com