Complimenti all’Africatape per aver deciso di mettere sotto contratto i francesi Marvin, trio di Montpellier, che pubblicano il loro secondo lavoro. In questi nove brani i francesi riescono abilmente a fondere e miscelare diversi generi, tra quelli più amati nell’indie rock, vale a dire math, noise e punk con influenze anche hard rock e kraut. La caratteristica costante di “Hangover the top” è il ritmo che è quasi sempre ad alti livelli, martellante, coinvolgente e a tratti ipnotico, soprattutto quando di mezzo c’è l’elettronica. “Conan le bastard” è forse il brano nel quale vengono maggiormente convogliati gli stili che appartengono al trio, dato che la base è un funk-math circolare sulla quale poi si sovrappone un’elettronica martellante accompagnata dal noise. Affascinanti le aperture di “Here come the warm jets”, che li avvicinano ai Motorpsycho più psichedelici, mentre “Moustache 34” è un bailamme nel quale lo spezzettato funk della prima parte lascia gradualmente spazio ad un prog tanto frizzate quanto orchestrale e roboante.
Autore: Vittorio Lannutti