E’ proprio un anno maledetto per il rock’n’roll questo 2009.
Dopo la scomparsa di Ron Asheton, è di oggi la notizia che un altro grande se n’è andato.
cI riferiamoo a Lux Interior, il leggendario iconoclasta cantante dei Cramps.
La notizia è giunta direttamente dal Glendale Memorial Hospital in California in cui Lux era stato ricoverato per problemi cardiaci.
Nato come Erick Lee Purkhiser, a Stow in Ohio, il 21 Ottobre 1948, Lux Interior – assieme alla sua compagna Poison Ivy – ha cambiato per sempre la storia del rock’n’roll con la sua strana creatura musicale: i Cramps.
Sebbene non perfettamente riconducibili all’estetica punk i Cramps vennero fuori dalla magmatica scena di New York di fine anni Settanta che ruotava attorno a club come il CBGB’s e il Max’s Kansas City.
La loro immagine e la loro musica erano piuttosto influenzate dal rockabilly degli anni ’50 e dal surf, dai b-movies, dalle pellicole horror, dai riti voodoo.
I loro concerti un vero rito pagano con Lux, una via di mezzo tra Elvis e Iggy Pop, che sul palco si controrceva, saltava da un amplificatore all’altro, e attirava a sè il pubblico con la sua straordinaria carica magnetica. Tanto da venire definito da un giornalista locale come “the psychosexual werewolf/ Elvis hybrid from hell”.
La carriera dei Cramps non ha mai patito sbandate commerciali, Lux Interior e Poison Ivy sono sempre stati fedeli alla loro maniera assolutamente fuori dal comune di intendere la musica e la vita.
Visti dal vivo la prima volta all’Astoria di Londra, nel 1998, era il tour di “Big Beat From Badsville” il disco uscito per Epitaph che ridava lustro e visibilità alla band;
tennero un concerto devastante, pericoloso, istintivo che trasmetteva – canzone dopo canzone – una forte tensione psichica e un’incredibile carica sessuale/animalesca.
La performance di Lux fu qualcosa di strabiliante, rock’n’roll portato ai suoi estremi.
Con la sua morte il rock’n’roll non sarà più lo stesso.
Autore: Roberto Calabrò
www.thecramps.com