Altro bel colpo per la label Africantape, che ha messo sotto contratto questi tre musicisti francesi dediti ad un noise/math screziato, tagliente e ben assestato. Con “La chaleur” i Papaye esordiscono, ma ascoltando queste dodici tracce la sensazione è che i tre musicisti abbiano una notevole esperienza alle spalle, data l’efficacia con la quale rendono il sound corposo e tagliente.
Come il principale gruppo di riferimento, i Don Caballero, anche i Papaye compongono brani rigorosamente strumentali, in modo che vengano esaltati le circolarità e gli spezzettamenti, oltre ai nervosismi di alcune chitarre particolarmente nevrotiche o vibranti.
In alcuni frangenti si allontanano dalle influenze Usa per avvicinansi alle sonorità tanto care ad Uzeda e Three Second Kiss, soprattutto quando frastagliano i brani con incursioni particolarmente noise, strutturando i brani su stop improvvisi e ripartenze vorticose.
“La chaleur” oltre ad essere uno dei migliori esordi che abbia ascoltato nel 2010 è anche l’ennesima conferma che il noise è un genere ancora vivo e vegeto!!!
Autore: Vittorio Lannutti