Nell’attraversare tutta la ultraventennale carriera di Re Inkiostro e i suoi Semi Cattivi, questa tripla retrospettiva, intitolata “B-Sides & Rarities”, si configura come una eclettica e onnicomprensiva raccolta di materiale praticamente introvabile: alcuni brani sono fuori catalogo, altri figurano su colonne sonore o B-side di singoli, altri ancora su session radiofoniche semi-ufficiali, fino a quelli registrati in album sessions e scartati dalle tracklist finali.
Dai primissimi esordi del 1984 (l’anno in cui ‘The Moon Is In The Gutter’ apparve come B-side del primo singolo in 7”) fino al 2004 di ‘Under This Moon’ (brano finora disponibile come B-side del singolo ‘Breathless’ / ‘There She Goes My Beautiful World’, estratto dal recente doppio album “Abattoir Blues / The Lyre Of Orpheus”), “B-Sides & Rarities” offre un esaustivo resoconto dell’evoluzione artistica di Cave e dei suoi affiliati, attraverso però non le hit ma appunto gli episodi minori e poco diffusi. “Essenzialmente si tratta di B-side, outtakes o registrazioni extra” dice il chitarrista Mick Harvey, membro fondatore dei Bad Seeds. “L’unica variazione a questo tema è rappresentata dai brani ‘God’s Hotel’ e ‘O’Malley’s Bar’, session radiofoniche, perché ci piacevano e abbiamo ritenuto che meritassero una ulteriore e migliore diffusione. Abbiamo invece lasciato fuori dal disco il singolo ‘Loverman’, perché era più che altro un esercizio di editing, e ‘Where The Action Is’ perché troppo lunga e dilatata. Proveremo comunque a mantenere disponibili questi singoli”.
Il progetto “B-Sides & Rarities” ha avuto una gestazione di 6 anni: “lanciai l’idea di questa raccolta nel 1996-97, da compilare nell’arco di due dischi, come sarebbe bastato allora” ricorda Harvey. “La risposta generale fu ‘ok, ottima idea. Dobbiamo solo cercare il momento giusto per farlo’. Ma c’erano altre cose più imminenti e finora non c’è stato spazio per questa raccolta. Ciononostante la scelta di questo momento per farla uscire è stata completamente arbitraria. E nel frattempo si è allargata a un terzo disco. L’ordine seguito nella tracklist è tendenzialmente cronologico, ma è stato anche variato laddove questo ordine non facesse star bene due canzoni in sequenza. La qualità del suono è molto altalenante. ‘God’s Hotel’ è molto grezza e diretta, e sfuma in da ‘(I’ll Love You) Till The End Of The World’, un brano per il quale abbiamo effettuato una registrazione speciale, una alta produzione di qualità specificamente mirata perché comparisse nella colonna sonora dell’omonimo film di Wim Wenders. Lo stesso accade per ‘Cassiel’s Song’, altro brano commissionato da Wenders per la colonna sonora di un suo film, che sfuma in ‘Tower Of Song’, una cover irriverente e ricca di humour di una brano di Leonard Cohen”…
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