E’ stato un piccolo fenomeno lo scorso anno questa vocalist tamil (etnia di minoranza in Sri Lanka, a maggioranza cingalese), al secolo Maya Arulpragasam, di stanza a Londra, come molti connazionali. “Piracy Funds Terrorism, Vol. 1” – l’album realizzato con Diplo, beat junkie di Philadelphia metà degli Hollertronix, che hanno prodotto e stampato il disco – ha ricevuto recensioni più che lusinghiere nei 4 angoli del globo, figurando, sempre in buone posizioni, nelle principlai playlists di fine anno. Ma si trattava di un disco condiviso. Il debut album vero e proprio è ancora di là da venire, ma non per molto. Si intitola “Arular”, e nonostante la residenza londinese di M.I.A., stavolta saranno gli europei ad aspettare: il disco infatti uscirà su XL solo il 26 Aprile, mentre negli States l’inaugurazione agli ascolti avverrà già il 22 Marzo.
Ma le vicende dietro questa pubblicazione sono alquanto tormentate. Il disco sarebbe dovuto già uscire il 21 Febbraio, sempre su XL, ma l’etichetta londinese ha fatto slittare la release appena una settimana prima della “scadenza”, per problemi di liberatorie non ottenute su alcuni samples. Ma, anche se sarà sempre la XL a far uscire il disco, pare che ci sia dietro la “longa manus” della solita major di turno pronta a fiutare l’affare. Si tratta della Interscope, tant’è che il disco negli States uscirà sulla misconosciuta Fontana Distribution, che però è una divisione di Universal Music Video & Distribution. Interscope che ha letteralmente “fatto le scarpe” alla Alternative Distribution Alliance, leggi Warner Music Group, che di solito distribuisce oltreoceano le uscite del Beggars Group, cui la XL appartiene. E questo vale anche per le eventuali future uscite di M.I.A. Bel casino…
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