Fino a un anno fa di Danger Mouse avevamo avuto notizia solo attraverso un ottimo album “Ghetto Pop Life”, con l’MC Jemini. Poi è si è sollevato tutto il polverone, per le solite noie legate al copyright, del “Grey Album”, ossia, come il colore stesso suggerisce, una produzione che ha utilizzato il contenuto testuale del capolavoro di Jay-Z (“The Black Album”) con beats ricavati unicamente da un altro capolavoro, quello appunto dei Beatles (il doppio “White Album”, titolo con cui è da tutti conosciuto l’omonimo album del 1968 dei Fab Four). L’album era uscito in tiratura limitatissima (avrebbe dovuto essere una sorta di “esercitazione colta” nelle intenzioni di Danger Mouse), ma la massima diffusione, e il conseguente successo, è stata garantita dai circuiti di file-sharing.
Ora Danger Mouse, sulla scia di questa repentina e anche inaspettata – ma non immeritata – fama, ha “rubato il posto” di co-produttore – nel ruolo di creatore dei suoni – nei Gorillaz a Dan The Automator Nakamura, che aveva troneggiato sul fortunatissimo debut album della cartoon-pop-rock band. “Siamo ben immersi dentro il lavoro” ha detto Mouse a MTV, “e siamo molto eccitati alla prospettiva di cosa ne uscirà, il che, credo, sorprenderà molta gente”. Già confermata la guest appearance dei De La Soul.
Nel frattempo Danger Mouse sta collaborando con MURS (roster Def Jux) ad un brano che apparirà sull’imminente benefit compilation – disponibile in download, ovviamente non gratuito – intitolata “Genocide in Sudan”. Su tale compila figureranno brani inediti di Yoko Ono, Pretenders, Thievery Corporation e Nightwatchman, l’ultimo progetto di Tom Morello, oltre a brani già editi di Jurassic 5, Tortoise, System of a Down, X-ecutioners e degli stessi Gorillaz.
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