Tornano a distanza di un anno dal fortunato debut album “Youth and Young Manhood” e dall’EP “Holy Roller Novocaine” i KINGS OF LEON, la band di Nashville che ha saputo farsi riconoscere per una sincera ispirazione al rock sudista di Allman Brothers e Lynyrd Skynyrd. Si intitola “A-Ha Shake Heartbreak” il loro secondo album, ed è in uscita il 1 Novembre su RCA. E si annunciano già consistenti segni di maturazione nel sound dei fratelli Followill.
“Sul disco precedente non c’erano attese, poiché non avevamo fans, né una carriera pregressa”, ha detto il batterista Nathan Followill. “Su questo sappiamo benissimo cosa vogliamo, siamo stati a nostro agio e senza difficoltà con i suoni. Ci sono canzoni che, asxcoltandole, viene da dire “sì, sono i Kings Of Leon”. E poi ci sono canzoni che richiedono 3-4 ascolti perché si capisca chi le suona”. Questa la tracklist: ‘Slow Nights, So Long’, ‘King Of The Rodeo’, ‘Taper Jean Girl’, ‘Pistol Of Fire’, ‘Milk’, ‘Bucket’, ‘Soft’, ‘Razz’, ‘Day Old Blues’, ‘4 Kicks’, ‘Velvet Snow’, ‘Re-memo’. I brani sono stati prodotti da Ethan Johns (già al lavoro con Ryan Adams, Counting Crows) nell’arco delle 5 settimane durante le quali il disco è stato registrato quest’estate.
Il primo singolo, ‘Bucket’, precederà di una settimana l’uscita dell’album. Ancora da annunciare le B-side. Si sa invece che è in programma un mini-tour degli States, mentre probabile appare un tour europeo, viste le oltre mezzo milione di copie che il debut album è riuscito a vendere in Gran Bretagna.
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