Lunga, perché precedente a quella “ristretta” dei 10 finalisti, che uscirà solo a fine Settembre dalla selezione operata dai “listmakers” presenti in giuria (composta, tra gli altri, da artisti come Norah Jones, Dixie Chicks, John Mayer, Jack Black, Jim Jarmusch, Robert Smith dei Cure, Serj Tankian dei System Of A Down e will.i.am dei Black Eyed Peas).
Lo Shortlist Prize, sorta di “cugino americano” del Mercury, premia quegli album, usciti tra il 1 Luglio 2003 e il 30 Giugno 2004, già premiati dalla critica pur non avendo ottenuto il disco d’oro dalla RIAA (altrimenti detto: vendite inferiori al mezzo milione di copie). Questa “longlist” ammonta a 73 nominativi, tra i quali figurano Loretta Lynn, WILCO, FRANZ FERDINAND, the Killers, TV ON THE RADIO, DIZZEE RASCAL, Ghostface Killah, Bebel Gilberto, Café Tacuba, the STREETS, DAVID BOWIE (meno di 500mila copie vendute?!), JOE STRUMMER & THE MESCALEROS, Snow Patrol, DEVENDRA BANHART, Nellie McKay, Cesaria Evora, NEIL YOUNG e PATTI SMITH (il commento fatto per Bowie valga anche per questi ultimi due). La lista completa è su http://www.shortlistofmusic.com/. il vincitore verrà proclamato, dalla stessa giuria, il 10 Novembre al Wiltern Theater di Los Angeles durante una cerimonia-concerto dei 10 finalisti.
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