Una camionata di novità dalla label norvegese, da poco in distribuzione Wide in Italia. Archiviate le recenti uscite di “Komorebi” a firma Yuichiro Fujimoto (fine Maggio) e dei Jaga Jazzist (l’EP “Day”, con remixes di Matthew Herbert e DAT Politics, e la ristampa del mini-album “Magazine”, pubblicato solo in Norvegia nel 1998, con la title-track eseguita dagli Shining, il quartetto di Jørgen Munkeby, autore del brano), la Smalltown Supersound si appresta a pubblicare a inizio Agosto la collaborazione, intitolata “Hidros 3 (To Patti Smith)”, tra i SONIC YOUTH e MATS GUSTAFSSON, che insieme a Loren (Mazzacane) Connors, Lotta Melin, David Stackenas e Lindha Kallerdahl (il disco va anome “Sonic Youth & Friends”, per inciso), creano un complesso lavoro di incastro tra no-wave newyorkese e free/avant jazz europeo che, pur avvicinandosi alle produzioni firmate SYR – Sonic Youth Records, si affida anche alla voce di Kim Gordon per esprimere la sua cruda poesia. L’album, che verrà accompagnato da un libretto di 16 pagine, uscirà anche in vinile mixato da Jim O’Rourke, mentre l’artwork è stato creato da Kim Hiorthoy.
A Settembre sarà invece la volta di pubblicherà il primo album solista di LARS HORNTVETH, leader dei Jaga Jazzist. Intitolato “Pooka”, l’album, interamente strumentale, vede Horntveth suona tutti gli strumenti ad esclusione dei beat programmati e degli archi (che comunque dirige). La fascinazione del musicista norvegese per Mingus, Wyatt, Gil Evans, Tom Waits e Kronos Quartet concorre a garantire a questo disco un sapore nostalgico, misterioso e sognante. La produzione è affidata a Jorgen Traen (aka Sir Dupermann), già produttore di Magnet, Jaga Jazzist, Ralph Meyers and the Jack Herren Band e Sondre Lerche. “The Joker”, primo singolo tratto dall’album e già uscito a fine Maggio, contiene i remix di Four Tet e Mental Overdrive. Anche stavolta è Kim Hiorthoy a curare il design del disco.
Nel frattempo sono uscite anche un bel po’ di releases a firma KIM HIORTHØY (in attesa del nuovo, secondo album del musicista nonché designer grafico), dall’EP “Hopeness” (metà Maggio) fino al singolo ‘For the Ladies’ (12 Luglio), passando per “Live Shet” (5 Luglio), raccolta di brani dal vivo che si discostano dalle morbidezze di studio per sconfinare nell’elettronica e in cut-up acustici con un ritmo up-tempo che, pur non in senso tradizionale, sembra poter aspirare agli indie dancefloor continentali.
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