Una delle icone dell’avant hip-hop sta attraversando un brutto momento. Colui che è stato capace di rappare roba tipo “I go to Fugazi shows requesting Minor Threat songs” ha riferito, sul website dei Non Prophets – suo progetto collaborativo con DJ Joe Beats – di avere seri problemi all’ugola, e, dopo aver consultato un medico, di avere le cordi vocali seriamente danneggiate. “Il dottore è entrato in sala e mi ha sparato della novocaina in gola” ha affermato Sage. “Poi è uscito. E io nemmeno c’ero tanto. Mi ha infilato una sonda nella narice sinistra che mi è arrivata fino in gola. Ha guardato ed è stato in silenzio per una decina di secondi. Ha tolto la sonda, e ha detto ‘non va bene’”.
Ma la visita non si è conclusa qui. L’otorino di Sage ha diagnosticato la presenza di polipi su ogni corda vocale e, a causa di sforzi eccessivi, di un nodulo su uno di questo polipi, cosa abbastanza rara da riscontrare. “I polipi si possono curare facendo riposare un bel po’ le corde” ha detto il dottore, “ma i noduli possono essere rimossi solo con la chirurgia. Il che provoca cambiamenti irreversibili alla voce. Senza questi accorgimenti però si rischia di perdere la voce per sempre”.
Dopo di che il dottore ha intimato a Sage ben due settimane di assoluto silenzio. Dopo queste due settimane però il dottore è sembrato già più ottimista sulle sue condizioni. “Mi ha detto che ho recuperato in maniera incredibile” ha detto orgoglioso Sage. “non c’è bisogno di fare un intervento chirurgico. Devo solo aver cura di me… esercizi vocali. E smettere di fumare crack… grazie per tutte le vostre preghiere di gola”. Adesso Sage potrebbe anche riprendere a lavorare per il suo annunciato debutto discografico su Epitaph, che l’etichetta aveva promesso per inizio-metà 2004. “E’ già registrato per metà” ha detto il rapper, che ha utilizzato la convalescenza per rifinire i testi di alcuni brani.
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