Il seguito, ancora senza titolo, di “All That You Can’t Leave Behind” del 2000, vedrà di nuovo STEVE LILLYWHITE alla regia dopo circa 20 anni. Oh, stiamo parlando del nuovo disco di Bono e soci, in uscita nel corso dell’anno senza ancora sapere quando. Il produttore si era occupato del debut album dei 4 di Dublino, “Boy”, nel lontano 1980, e del successivo “October”. Oltre che con gli U2, Lillywhite ha lavorato ciome produttore anche per Rolling Stones, Talking Heads, Morrissey e Happy Mondays.
“E’ la prima volta in 20 anni che parto per iniziare un disco con loro. Ho lavorato anche per “The Joshua Tree”, “Achtung Baby” e “All That You Can”t Leave Behind”, ma adesso sarà la prima dopo tanto tempo che farò il asettaggio di tutto, microfoni e altro” ha detto Lillywhite, che ha lasciato un comodo posto di joint managing director alla Mercury UK per ritrovarsi con i suoi quasi-bandmates. “Ho passato due anni grandiosi, il lavoro mi piaceva un sacco. Ma davvero, non sono fatto per alzarmi presto tutte le mattine” ha aggiunto. “Sono 25 anni che mi occupo di produrre dischi. Ho più di una semplice urgenza di entrare in uno studio, per cui io e Lucian (Grainge – presidente e direttore esecutivo della Universal UK) abbiamo fatto una chiacchierata e abbiamo deciso che era meglio per me tornare a bazzicare in uno studio”. A proposito del disco, Lillywhite ha detto a Billboard “ho ascoltato alcune belle canzoni. The Edge suona la chitarra alla grande”.
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