Ad oltre venti anni dalla prima edizione la Recording Arts ha pubblicato il 21 Novembre il lavoro completo “The Ann Steel Album” (dedicato alla memoria e all’opera di Guglielmo Marconi) di Roberto Cacciapaglia che comprende i brani dell’LP originale e il singolo ‘Media’. “The Ann Steel Album”, che era uscito in Italia nel 1979 con il nome “Ann Steel”, contiene 10 brani: le musiche sono di Roberto Cacciapaglia, i testi di Giada Manca di Villahermosa, la voce è di Ann Steel. Nel booklet ci sono una serie di servizi fotografici inediti che ritraggono la bella modella-cantante.
L’idea di riproporre “Ann Steel Album” è nata dall’interesse che l’etichetta parigina di tendenza Colette (emanazione dell’omonimo locale parigino, di tendenza, stile buddha bar) ha mostrato nei confronti del brano ‘My Time’ (contenuto nel disco in questione), inserito in una loro compilation. L’attenzione crescente per questo brano ha portato la Recording Arts (editore della collana “Archives”, che pubblica le ristampe di Roberto Cacciapaglia) a ripubblicare l’intero album, che risulta, ancora oggi, assolutamente moderno e “senza tempo”.
La prima edizione di “Ann Steel Album”, distribuita nel ‘79 in Francia da Barclay e in Germania da Metronome, ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali tra cui quello dell’Olimpia di Parigi. Roberto Cacciapaglia ha precorso i tempi con sonorità elettroniche e strumenti acustici elaborati elettronicamente, con procedimenti e manipolazioni del suono tuttora di estrema modernità tanto che da essere utilizzati oggi da DJ americani e inglesi di tendenza.
I testi di Giada Manca di Villahermosa sono parte fondamentale del progetto, ironizzano su un mondo artificiale, condizionato e totalmente incosciente e, per molti aspetti, si sono rivelati profetici. Ann Steel, cantante di Boston, era arrivata in Italia nel 1979 con un master dell’università del Michigan in musica rinascimentale e medievale e un’esperienza nel teatro americano sia sperimentale che classico. Era stata scelta da Roberto Cacciapaglia dopo una lunga ricerca. Ann possedeva caratteristiche musicali pop ma anche sonorità ricercate: faceva la modella, aveva una voce molto curata e lineare con pochi vibrati, ma aveva cantato per lungo tempo musica sacra nelle chiese e cattedrali in America.
I brani sono stati lavorati con strumentazione acustica mascherata da elettronica. Per esempio tutte le linee di basso sono eseguite dal pianoforte preparato con gomme tra le corde, le ritmiche armoniche sono eseguite con catene leggere che sfiorano le corde del piano e danno un suono metallico e percussivo ma armonico, molte parti di chitarra sono eseguite a bassa velocità o con nastri poi voltati al contrario. In alcuni brani Cacciapaglia ha usato il clavicembalo filtrato e l’organo portativo. Le batterie e percussioni sono state eseguite a parti separate per essere manipolate autonomamente: possono sembrare elettroniche ma in realtà sono tutte acustiche suonate con grande maestria e precisione da Peppe Sciuto.
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